Bovisio Masciago, inaugurato il 1° progetto di drenaggio urbano sostenibile di BrianzAcque. È il più grande d’Italia

Grazie al sodalizio tra il Comune e Brianzacque, è nato il primo progetto di drenaggio urbano sostenibile più grande in Italia.
Bovisio Masciago. Grazie al sodalizio tra il Comune e Brianzacque, è nato il primo progetto di drenaggio urbano sostenibile più grande in Italia. “Un unicum del Paese – ha spiegato il presidente di BrianzAcque Enrico Boerci – che si sviluppa per quasi 1 km e sarà destinato a far scuola”.

Obiettivo, far fronte ai cambiamenti climatici grazie ad una rete di drenaggio idrico: la più grande di Italia: “Il progetto ideato da BrianzAcque – ha spiegato il sindaco di Bovisio MasciagoGiovanni Sartori– ci fa capire come ognuno di noi, nel suo piccolo, è chiamato a fare la sua parte per la salvaguardia dell’ambiente”.
DI COSA SI TRATTA
Via Matteotti e piazza Silvio Pellico sono state completamente riqualificate. Non solo grazie a un sistema di drenaggio sostenibile, ma soprattutto grazi all’attenzione posta verso il verde pubblico.
In tal senso “un sentito grazie va all’azienda idrica e a Regione Lombardia che ha finanziato l’intervento. Oggi – conclude il primo cittadino -, questa strada non è solo un percorso di attraversamento, ma è una strada da vivere, un luogo di incontro e di benessere per tutte le fasce di età”.
CHE EFFETTI PRODUCE IL DRENAGGIO URBANO?
Sono infatti state realizzate zone d’ombra con camminamenti, pontili pedonali, panche per la sosta e giochi per i più piccoli. Insomma, piazza Silvio Pellico si è tinta di verde. Grazie ad alcuni esemplari di corniolo e di altre specie autoctone nonché a delle aree di bioritenzione capaci di favorire il drenaggio dell’acqua piovana proveniente dal parcheggio limitrofo.

L’acqua piovana non sarà più un problema, ma una risorsa per le aiuole e le piante messe a dimora. Contestualmente, il progetto realizzato consentirà di evitare gli allagamenti dovuti alla pioggia torrenziale: grazie al sistema di drenaggio delle acque piovane, il sistema fognario non sarà più appesantito, poiché l’acqua finirà direttamente nel sottosuolo.

Si tratta di un intervento “con pochissimi precedenti – chiosa Boerci – grazie a cui l’intera zona è ora in grado di agevolare la raccolta delle acque piovane in eccesso e di contrastare la formazione di isole di calore”. In altre parole, è un progetto capace di contrastare i cambiamenti climatici.
COME È STRUTTURATO IL PROGETTO DI DRENAGGIO URBANO?
Gli interventi di retrofitting (l’aggiunta di nuove tecnologie o funzionalità ad un sistema vecchio ndr) hanno interessato gli oltre 800 metri dell’intero asse stradale su entrambi i lati della carreggiata, integrandosi con i marciapiedi esistenti.
Le aree di bioritenzione, pensate per raccogliere l’acqua e infiltrarla nel terreno anziché nelle reti fognarie, sono state invece posizionate in modo continuo, creando una sorta di dorsale verde.
Rende più funzionale il progetto una nuova pista ciclopedonale, la quale ha l’obiettivo di incentivare la mobilità sostenibile.
LE CONCLUSIONE DI BRIANZACQUE:
Conclude Enrico Boerci: “Quello che abbiamo inaugurato oggi, è un nuovo filone di progettazione, emblematico della nostra vision di azienda: da tempo siamo impegnati a mitigare i fenomeni d’effetto del cambiamento climatico; per questo motivo siamo pronti a replicare il progetto di drenaggio urbano in altri comuni della Provincia di Monza e Brianza”.

Il costo dell’operazione, di cui BrianzAcque è stato soggetto attuatore, è stato finanziato quasi per intero da Regione Lombardia per un importo pari a 1.374.486,37 concesso al comune di Bovisio Masciago nell’ambito del “Piano Lombardia per la difesa del Suolo e la mitigazione dei rischi idrogeologici.
Ha concluso Fabrizio Figini (FI), consigliere regionale della Lombardi: “Questo è un progetto modello che si inserisce in quella parte Ovest della nostra Brianza fortemente urbanizzata.
Oggi, è l’esempio di quanto non sia vera l’affermazione che le cose pubbliche non funzionino. L’inaugurazione di quest’oggi è l’esempio pratico e concreto di come BrianzAcque sia l’azienda della Brianza”.