Calcio Monza, la gioia di Palladino: “Successo storico, fiero dei ragazzi”. L’urlo di Galliani: “Siamo salvi!”

Il Monza scrive un altro capitolo di una stagione storica e indimenticabile. Dopo i due successi contro la Juventus, Pessina e compagni superano in trasferta anche l’Inter, realizzando così la bellezza di 10 punti – sugli attuali 30 – contro due delle più blasonate società della storia del calcio italiano. La firma dell’ultima impresa biancorossa è quella di Luca Caldirola, brianzolo di nascita, che con un imperioso colpo di testa ha abbattuto la porta dell’Inter al “Meazza” facendo esplodere gli oltre 3.300 tifosi biancorossi assiepati al terzo anello. Nell’incornata del difensore biancorosso ci sono tutta la fame e la sfrontatezza che mister Palladino aveva chiesto ai suoi alla vigilia del match.

Queste le parole del tecnico biancorosso, visibilmente soddisfatto ed emozionato nel presentarsi ai microfoni della stampa nel post-partita: “Avevo belle sensazioni, sentivo che avremmo potuto fare qualcosa di straordinario. Abbiamo fatto qualcosa di unico, di storico, ed è bellissimo. Sono molto fiero dei ragazzi. Abbiamo fatto una fase difensiva ordinata, sapevamo che se avessimo affrontato l’Inter stando “alti” avremmo subito il gioco in profondità. La nostra è stata una prestazione da squadra completa, matura. Siamo davvero felici. La dedica? Ad Adriano Galliani e Silvio Berlusconi“. “Non so se dà più gioia questo successo o quello contro la Juventus. Non è facile rispondere: in modo onesto, le vittorie sono tutte belle ed emozionanti. Non mi aspettavo di vincere qui e a Torino, ma avevo buone sensazioni e sono riuscito a trasmetterle ai ragazzi. Questa vittoria consolida la nostra salvezza, e ci inorgoglisce il fatto che sia arrivata qui a San Siro”.

In un contesto in cui la squadra si è espressa con grande maturità e attenzione, è difficile menzionare i singoli: “Per gli “ex” interisti Di Gregorio e Caldirola una serata da favola, sono stati forse i migliori in campo. Tutti hanno fatto una grandissima prestazione: Pablo Marì una prova strepitosa, ma anche Pessina, Colpani, Rovella, Machin, che ha fatto cose molto belle quando è entrato”.

La salvezza ormai a un passo apre la porta alla discussione del rinnovo di contratto tra il Monza e il tecnico campano: “Non ho parlato di contratto, vedremo nelle prossime settimane. A me importa poco, così come non mi importa dei soldi. Per me allenare in serie A è un sogno, sono grato alla società che mi ha dato questa opportunità. Non mi aspettavo questo cammino: nel 2014, con Juric, mi sono appassionato al mestiere di allenatore. Ho studiato, cercando di migliorarmi giorno dopo giorno, ma quando ho preso in mano questa squadra avevo già le idee chiare. Per me è tutto nuovo, sono felice e orgoglioso di questo percorso. Mi piace che la squadra abbia questo coraggio, questa leggerezza, e che i ragazzi siano sfrontati e coraggiosi nell’affrontare una squadra temibile e fortissima come l’Inter”.

IL LABIALE

Le telecamere delle TV hanno cercato spesso di catturare le emozioni di Adriano Galliani in tribuna a San Siro. L’esultanza del dirigente biancorosso – in quello che è di fatto un derby per il suo trascorso da dirigente rossonero – è esplosa al fischio finale: lì è stato possibile cogliere quel “siamo salvi!” che contiene tutta la gioia e la soddisfazione per questo nuovo, storico traguardo. Mancano otto partite alla fine del torneo, ma di sicuro l’a.d. biancorosso si metterà presto al lavoro per pianificare un’altra stagione da sogno: il primo passo non potrà che essere il meritatissimo rinnovo di contratto per Raffaele Palladino…