Lotta allo spaccio, encomio alla Tenenza dei Carabinieri di Cesano Maderno

Un encomio alla Tenenza dei Carabinieri di Cesano Maderno per la brillante operazione anti droga condotta lo scorso dicembre all’interno del Parco delle Groane. Un riconoscimento importante ratificato dal consiglio comunale di Ceriano Laghetto all’unanimità, per ringraziare gli uomini e le donne dell’Arma. Una cerimonia sentita che si è tenuta ieri, 27 aprile, alla presenza del Comandate, Capitano Sebastiano Ciancimino, del sindaco Roberto Crippa e del vicesindaco Dante Cattaneo.

BLITZ ANTI DROGA NEL PARCO DELLE GROANE
“Un encomio volto a ringraziare lo splendido e costante lavoro fatto in questi anni, che ha fatto sì che sia nato un vero e proprio “modello Ceriano” fatto da un grande lavoro di squadra con Forze dell’Ordine, Istituzioni, Associazioni e cittadini che speriamo sia replicato anche altrove” ha spiegato Cattaneo.
Accampamenti dello spaccio, pistole e machete in stile narcos: lo scorso dicembre era stata sgominata una banda di pusher nel Parco delle Groane. Dalle prime ore di martedì 20 dicembre 2022, nelle province di Monza e della Brianza, Varese, Milano, Palermo e Alessandria, i militari hanno dato esecuzione a due ordinanze applicative della custodia cautelare in carcere, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Milano e di Monza, a seguito delle richieste avanzate rispettivamente dalla Procura Distrettuale di Milano e dalla Procura Ordinaria di Monza. 24 in tutto gli arresti.
Eroina, cocaina e hashish come in un mercato take-away 24 ore su 24, dove ogni elemento dell’organizzazione criminale ha svolto un ruolo ben preciso (capi/organizzatori, addetti alla vigilanza, autisti e fornitori specifici per tipologia di stupefacente, in grado di procurare anche un kg di droga per volta) e che non ha trovato una battuta d’arresto neppure nel periodo della “zona rossa”, in piena emergenza Covid, e durante l’abbondante nevicata dello scorso inverno. I pusher, in diversi orari del giorno e della notte, erano appostati tra gli alberi, pronti a vendere dosi a folti gruppi di acquirenti che in particolare, giungevano da diverse località, attraverso le tratte ferroviarie confluenti alle vicine Stazioni Ferroviarie.
Le indagini hanno consentito di monitorate un migliaio di cessioni di droga, con il deferimento di ulteriori 11 persone, che, non facendo parte dell’associazione, sono state ritenute responsabili, a titolo individuale, di attività di spaccio e, in ultimo, l’identificazione di 113 assuntori.