Amministrative |
Elezioni
/
Politica
/

Elezioni comunali. A Nova Milanese Fabrizio Pagani corre per il secondo mandato

22 aprile 2023 | 09:12
Share0
Elezioni comunali. A Nova Milanese Fabrizio Pagani corre per il secondo mandato

Vivere Nova è lista civica di Fabrizio Pagani che sarà appoggiata dal Pd, da Nova oggi e domani e da Cuore a sinistra per Nova.

Nova Milanese. Fabrizio Pagani è ufficialmente in corsa per il secondo mandato di sindaco della città, in vista delle  elezioni comunali del 14 e 15 maggio. Vivere Nova è lista civica di Fabrizio Pagani che sarà appoggiata dal Pd, da Nova oggi e domani e da Cuore a sinistra per Nova. Al centro della coalizione lo sport e la cultura, l’inclusione sociale e i lavori pubblici. Obiettivo, rendere Nova un polo attrattivo  della Brianza.

Fabrizio Pagani, elezioni comunali MB

“In questi 5 anni di amministrazione – ha spiegato Pagani – ci siamo concentrati molto sulle esigenze di tutti i cittadini investendo 2 milioni di euro sul sociale. Contestualmente abbiamo puntato molto sulla manutenzione ordinaria e straordinaria di opere cittadine come strade, parchi e scuole. Il Covid ci ha rallentati, ma la nostra priorità è portare a termine gli impegni che abbiamo preso con i cittadini di Nova Milanese”.

INTERVISTA A FABRIZIO PAGANI IN VISTA DELLE ELEZIONI COMUNALI

Quali saranno i principali elementi di continuità nel caso dovesse essere riconfermato?

“Diciamo che la continuità verrà data principalmente  dai lavori pubblici: ci sono lavori importi che son già partiti, penso ad esempio a piazza Gioia anziché al parco Vertua che è già  stato completamente finanziato con 1 milione di euro. Questi saranno i due grandi lavori, dopodiché la nostra continuità andrà verso i servizi alla persona: finora abbiamo fatto tanti investimenti rivolti alle persone con fragilità, ai ragazzi e agli anziani.

Altri aspetti che porteremo avanti saranno gli interventi di natura pubblica, tra cui il rifacimento di piazza Marconi piuttosto che di via Roma e di via Giussani. Il nostro obiettivo è quello di mettere in comunicazione il centro della città, attraverso una più attenta riqualificazione viabilistica. Infine, particolare attenzione verrà dedicata alla costante manutenzione delle scuole: il futuro dei nostri giovani deve essere tenuto sotto costante monitoraggio”.

Quali i progetti iniziati, che dovranno essere terminati?

“Sicuramente piazza Gioia, la quale mi auguro verrà terminata verso questo autunno. Dopodiché c’è il nostro parco, i cui lavori partiranno subito dopo l’estate”.

Il progetto a cui sei più legato?

In questo momento il nostro centro sportivo, per come è stato concluso, è motivo per noi di grande orgoglio. Restano però da concludere gli interventi sui campi da tennis e alcune sistemazioni per il campo di atletica. Contestualmente sarò curioso di vedere concluso il progetto di piazza Gioia nonché quello della metrotranvia. Mi auguriamo che le future generazione ne possano beneficiare”.

A tuo avviso cosa può fare di concreto il centro Sinistra, a differenza degli altri partiti, per governare al meglio la città?

Nell’ultima legislatura siamo stati un gruppo molto coeso. Sono sicuro che anche in questa tornata, tutte le forze che accompagneranno questo progetto politico sapranno andare avanti con la stessa determinazione e costanza. Credo che il vero punto di forza sia quello di avere delle persone che conosco la città fin da sempre”.

Caro bollette e inflazione. Quali sono i piani dell’amministrazione per far fronte a queste problematiche?

“Abbiamo strutturato degli interventi atti a risparmiare risorse pubbliche. Per quanto riguarda l’illuminazione pubblica abbiamo avuto il prezzo bloccato al 2021, riuscendo a risparmiare ingenti quantità di denaro pubblico”.

Qual è il suo pensiero riguardo alla Comunità Energetiche (Cer)?

“credo che le Cer siano una risposta concreta per contrastare la povertà energetica e rispondendo ai bisogni dei cittadini più in difficoltà. Tuttavia non ci è ancora stato possibile individuare l’esatta area ove costituire una Cer: probabilmente il progetto verrà realizzato grazie alle proprietà della parrocchia e dell’amministrazione comunale. Stiamo comunque lavorando con le associazioni cittadine. Il tema è importante e noi dobbiamo farci trovare pronti”.

Mobilità elettrica, la sua amministrazione ha pensato a dei piani per lo sviluppo di colonnine elettriche?

Sì, questo è un altro tema per noi importante: ci saranno sicuramente degli spazi dedicati a questa colonnine elettriche e dovranno essere valutati nel corso della prossima amministrazione. Mi auguro che chiunque vinca, saprà mantenere alta l’attenzione di questo tema di sostenibilità ambientale”.

Villa Brivio e Villa Vertua. Dopo la loro sistemazione, quale sarà il loro futuro?

“Questi importanti centri culturali saranno la sede di esposizioni nazionali e internazionali. Finora abbiamo portato avanti dei percorsi culturali grazie anche ai finanziamenti di Fondazione Cariplo e Regione Lombardia.

Entrambe le ville saranno sede museale. In tal senso abbiamo già nominato un comitato scientifico di villa Vertua con personaggi di spessore. L’idea è quella di rendere Nova un polo attrattivo. Sia a livello culturale sia a livello commerciale”.

Quali invece le politiche per favorire lo sport?

“Finora abbiamo attenzionato le tariffe dei nostri centri sportivi, rendendoli competitivi e di facile accesso a tutte le famiglia. Lo sport è une degli elementi essenziali per creare inclusione e socialità.

Inoltre abbiamo sempre dedicato particolare attenzione ai rapporti con le associazioni. Così facendo abbiamo portato lo sport nelle scuole grazie al progettoSport in rete: un’occasione per far conoscere ai giovani lo sport a 360°, comprese le discipline meno conosciute”.

La preoccupa l’astensionismo alle prossime elezioni comunali?

Sì, mi spiacerebbe se ci fossero ancora i numeri che abbiamo visto alle ultime regionali.

Mi auguro che essendo il sindaco nonna figura politica astratta, le persone possano ritrovare un po’ di quella fiducia e di passione per la politica. Il mio appello ai Novesi è quindi quello di recarsi alle urne per votare il loro sindaco e a decidere il futuro della loro città”.

Assessori, nel caso dovesse essere rieletto alle elezioni comunali. Squadra che vince non si cambia?

“La nostra coalizione è sempre stata coesa e, dovessi tronare indietro, rifarei le stesse scelte che ho fatto 5 anni fa: ho potuto contare su una squadra di professionisti e di amici, che mi hanno fornito un supporto essenziale in questo mandato. Dopodiché, dovessimo vincere, ci saranno dei ragionamenti da portare avanti. Assieme a qualche volto già conosciuto, ci sarà sicuramente qualche volto nuovo”.