La nuova frontiera dell’auto-aiuto: il gruppo Emotivi Anonimi di Monza

Gratuito, libero, si riunisce il giovedì sera per parlare di emozioni: presentazione del progetto l’11 maggio.
Si chiama Emotivi Anonimi Monza e se il nome strappa un sorriso (e più di un pensiero alle commedie di Woody Allen), il progetto è qualcosa di molto serio in un’epoca che vede esplodere le agende degli psicoterapeuti. Si tratta di un gruppo di auto-aiuto che si riunisce tutti i giovedì sera, alle 21, presso il Centro Civico Cederna – Cantalupo, in Via Cederna nr. 19 a Monza (stanza 7, piano -1). Accoglie individui in una situazione di fragilità emotiva che cercano nella forza del gruppo e del confronto un appiglio per affrontare il proprio stato emotivo e ritrovare la serenità. “In breve -spiegano i responsabili del progetto – siamo un gruppo di individui che condividono le loro esperienze e speranze, allo scopo di risolvere le loro difficoltà emotive, a titolo completamente gratuito”.
COME GLI ALCOLISTI ANONIMI
Per quanto riguarda il nome e la somiglianza all’universale nomenclatura degli Alcolisti Anonimi va detto che il riferimento è tutt’altro che causale. “Ci riuniamo per praticare un programma sviluppato in 12 Passi, così come indicato dal programma originario di Alcolisti Anonimi, e adattato alle fragilità emotive”, spiega il gruppo. Il metodo si concretizza in riunioni, che accolgono unicamente persone emotivamente sofferenti, senza la presenza di professionisti o facilitatori. L’unica condizione richiesta per partecipare è il desiderio di raggiungere un equilibrio emotivo e di conservarlo.
Il regolamento segue una serie di punti: non si discute di religione, di politica, di problemi nazionali o internazionali, o di
altre forme di credo o di affiliazione. Non è obbligatorio intervenire attivamente, niente risposte non richieste nè parlare incrociato o sovrapposto. L’ascolto, insomma, è centrale e ciascuno ha lo stesso spazio.
OBIETTIVI
L’obiettivo non è quello di sostituire altri tipi di percorso, magari guidati da professionisti della psicoterapia, ma eventualmente di integrarli senza indicazioni rispetto all’uso di farmaci o terapie che restano una valutazione esclusiva degli individui. “Il nostro obiettivo è quello di offrire un’atmosfera calda e amorevole, in cui le persone possano sentirsi libere di aprirsi e condividere le proprie preoccupazioni con chi è già passato attraverso esperienze simili, non sentendosi più sole, ma testimoni del progresso di altri membri impegnati nel programma, elemento importante in qualunque processo di guarigione”.
PER SAPERNE DI PIU’
Questa realtà è attiva dall’ottobre 2021 ma oggi chiede uno spazio agli organi di informazione per promuovere una riunione aperta fissata per giovedì 11 Maggio 2023 alle 21 in sede: un’occasione per conoscere il programma e farsi un’idea.