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Il diario di viaggio degli studenti del Vanoni alla scoperta di Bulgaria e Grecia. Giorno 5

2 aprile 2023 | 11:38
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Il diario di viaggio degli studenti del Vanoni alla scoperta di Bulgaria e Grecia. Giorno 5
I ragazzi arrivati a Melnik

Riceviamo e pubblichiamo proprio mentre sono in viaggio i loro resoconti giorno per giorno.

Eccoci arrivati al quinto giorno del tour nei Balcani dei ragazzi delle 4E e 4 F dell’indirizzo turismo dell’istituto Vanoni di Vimercate con Viaggi Diversi.Qui puoi leggere i giorni precedenti, primo e secondo,terzo e quarto.

Racconto di Eleonora Villa, classe 4^E

Giorno 5 – 29 marzo

Ormai non faccio più caso all’orario della sveglia: qualsiasi esso sia, so in anticipo che non mi avrà permesso le ore di sonno necessarie per affrontare una nuova giornata e una nuova tappa del viaggio. L’incertezza del risveglio però dura poco perché il programma di oggi fin dal suo inizio si preannuncerà da brividi.

L’uscita dalle calde stanze dell’hotel alle 8:30 di mattina è scioccante: a Bansko – località sciistica rinomata dei Monti Rodopi – spira un vento gelido, è il vento che proviene da nord e che ogni tanto scende fin qui in basso ai Balcani, portando gelo nell’intera regione. A 1260 metri sul livello del mare le raffiche ci schiaffeggiano e tagliano la faccia, dalle cime imbiancate sfarina la neve nel cielo azzurro terso.
Viaggi Diversi Vanoni 5 giornoRozhen
Oggi il treno ci ha abbandonato, non ci sono rotaie che arrivino nella regione di Melnik, nostra meta di giornata. Oggi quindi utilizzeremo un pullman privato, un’eccezione necessaria nel nostro viaggio basato principalmente su treno e mezzi pubblici. Appena inizia la discesa dai monti verso Melnik il paesaggio diviene la seconda fonte di brividi del giorno. Lasciare le montagne per infilarsi nella profonda gola di Kresna, con i grifoni che ci girano sopra la testa, lascia senza fiato.
Viaggi Diversi Vanoni 5 giornoChiesina di Rozhen
La mattinata prevede un trekking dal piccolo monastero di Rozhen fino a Melnik. Melnik si dice sia il più piccolo villaggio della Bulgaria e un centro di produzione di ottimi vini bulgari. Non sappiamo più di questo e non abbiamo la minima idea di quel che il Prof. Sironi – grande appassionato di trekking – abbia in serbo per noi.
Viaggi Diversi Vanoni 5 giornoL'inizio del Trekking con la vista su Melnik dall'alto
Ci dirigiamo quindi con spensieratezza verso la visita del Monastero Rohzen. Ancora una volta questi luoghi sacri – spesso incontrati in questi giorni – ci portano delle rilevanti testimonianze della storia che questi luoghi hanno vissuto. All’interno del monastero di particolare valore artistico sono gli affreschi e le icone. E’ conservata in buono stato l’iconostasi di legno intagliato, risalente agli inizi del XIV sec. L’eccellente fattura degli intagli è opera di un artista della scuola d’intaglio di Debar.
Viaggi Diversi Vanoni 5 giorno Gli affreschi all'interno del Monastero di Rohzen
La spensieratezza finisce però con la visita del monastero, quando la situazione inizia a tramutarsi in una piccola avventura!
Usciti dalle mura del centro religioso un sentiero via via più piccolo ci porta progressivamente a scorgere le famose “piramidi di Melnik”. Queste meravigliose formazioni in arenaria svettano sui fitti boschi di questa parte di Bulgaria, tra Macedonia e Grecia, sono splendide  piramidi e pinnacoli naturali. Dominano il pittoresco abitato di Melnik, che si scorge già nel fondo valle, a circa 7 km dal nostro punto di osservazione. L’impatto con questo paesaggio è sensazionale e il vento, per quanto fastidioso e pungente, rende l’aria limpidissima.
Zaino in spalla ci incamminiamo guidati da Alessandro, nostro compagno e nostra bussola di giornata. I sentieri sono piccole tracce tra le piramidi, a volte sono scoscesi e si affacciano su canaloni e vedute leggendarie, a volte ci chiedono di passare su piccoli ponticelli di legno. Alcuni di noi appaiono più timorosi nel procedere, ma i professori si prodigano nell’accompagnare mano nella mano ogni singolo studente nei passaggi meno semplici. Dopo qualche lamentela e qualche perplessità accettiamo la nostra sorte e ci lanciamo in un’interminabile discesa guidata dalla voglia di conoscere il traguardo.
Viaggi Diversi Vanoni 5 giornoLe piramidi di Melnik
Mi soffermo ora scrivendo, come mi sono soffermata in quel momento ad osservare: il mio sguardo rimane muto nel momento in cui si ritrova a confronto con la vastità delle conformazioni rocciose presenti davanti a noi. Quasi non mi sembra reale, avverto più che mai quanto io, ed ognuno di noi, sia in realtà così piccolo di fronte alla natura. Una sensazione unica, in quell’ambiente incontaminato e immobile, ignaro di essere tanto bello: mi sono sentita parte del mondo.
Proseguendo i nostri passi ci ritroviamo a camminare in pianura, nel letto di un fiume; acqua anche qui non ce n’è. Siamo noi in questo momento il flusso umano che scorre verso Melnik, tra piramidi, ora viste dal basso, bei boschi, mucche allo stato brado e fioriture primaverili.  Siamo noi l’acqua e trasportiamo con noi una cascata di emozioni, mischiate tra di loro.
Infine, eccoci sani e salvi, un po’ affaticati, alla nostra foce, al nostro traguardo, questa piccola e accogliente cittadina che sembra vivere un po’ in un mondo tutto suo. Belle le sue casette rimaste in stile ottomano, tutte di legno e di calce.
La difficile discesa però ci ha causato un’ora di ritardo e quindi dopo le foto di rito dobbiamo subito riprendere il nostro pullman e correre verso la frontiera greca, per raggiungere in serata Salonicco, l’ultima tappa del nostro viaggio.
Alla frontiera si scende tutti dal bus e si passa uno alla volta a piedi al controllo passaporti. La Bulgariaè un paese UE ma non è ancora del tutto ammessa nello spazio Schengen, così sussistono delle procedure di controllo che, per quelli della mia generazione, sono un’esperienza “nuova”.
Superata la frontiera siamo in Grecia, il paesaggio inizia a parlarne, si fa sempre più arido e roccioso. Salonicco non è distante e la voglia di vedere un tramonto sul mar Egeo ci rende impazienti. Ma di questo parleremo nel diario di domani, un diario di città, e sarà la nostra ultima pagina.