Storico Monza a San Siro, Luca Caldirola regala la vittoria contro l’Inter!

I biancorossi mettono a segno nella ripresa la rete del difensore, uno degli ex del match. Tre punti che praticamente portano la squadra di Palladino alla quasi matematica salvezza.
Se il calcio fosse matematica, a questo punto si potrebbe pensare che il Monza, per proprietà transitiva, valga più del Benfica, che ha perso per 2-0 in casa contro l’Inter nell’andata dei quarti di finale di Champions League. Il calcio, invece, è soprattutto letteratura e storia. E allora la rete di Caldirola, che nel secondo tempo ha trovato il colpo di testa decisivo, racconta di un successo in grado di restare per sempre negli annali della società biancorossa.
Non può passare inosservato, infatti, che il Monza, alla sua prima stagione in serie A, sia riuscito a battere l’Inter, mai stata in serie B, a San Siro. Tra l’altro in un anno in cui i ragazzi di Palladino, che lunedì 17 aprile festeggerà uno dei suoi compleanni più belli, hanno portato via i tre punti anche dallo Juventus Stadium.

La vittoria biancorossa è storica, in negativo però, anche per l’Inter. Che non aveva mai perso tre partite consecutive in casa senza riuscire a segnare nemmeno un gol. Per il Monza un successo che porta praticamente alla salvezza, questa sì ormai quasi matematica.
LA CRONACA
La formazione iniziale messa in campo da mister Palladino conferma nove undicesimi dei titolari che hanno disputato la trasferta ad Udine nell’ultima giornata di campionato. Gli innesti sono in difesa dove Caldirola, uno degli ex del match, prende il posto di Antov e in attacco dove Dany Mota sfila la maglia a Valoti.
I primi minuti sono di marca Inter. La squadra di Inzaghi prova a tenere il ritmo alto e a riversarsi nella metà campo avversaria. Al 5′ Lukaku, su un cross da destra di Barella, manda di testa sul fondo da buona posizione. Correa, altro componente dell’attacco nerazzurro, è molto mobile e non concede punti di riferimento alla difesa biancorossa. Izzo, comunque, giganteggia in un paio di chiusure.

Al 24′, al termine di una rapida triangolazione, Correa ha lo spazio per effettuare un ficcante diagonale, Di Gregorio, che nell’Inter è cresciuto e con la Primavera è stato anche campione d’Italia, risponde a dovere. Poco dopo il Monza riesce a mettere la testa fuori dal guscio. Colpani se ne va via sulla destra in bello stile, De Vrij deve anticipare in extremis Dany Mota appostato in mezzo all’area.
Poco prima della mezz’ora una tegola si abbatte sui biancorossi. Un fastidio all’adduttore costringe Sensi ad abbandonare il campo. Al suo posto Caprari. Che sin da subito sembra piuttosto in palla. Nella parte finale del primo tempo il Monza conquista campo con una personalità crescente. Izzo, su calcio d’angolo battuto da Colpani, riesce anche ad impensierire Onana di testa.

LA RIPRESA
Il secondo tempo, che si apre senza ulteriori cambi, mostra un Monza sicuramente più attivo in fase offensiva. De Vrij è costretto ad un’altra chiusura al limite, questa volta su Carlos Augusto, ma poi esce infortunato. L’Inter quando si porta in avanti, però, sa essere pericolosa. Di Gregorio è costretto ad allungarsi per deviare un colpo di testa di Lukaku, che poi ci prova anche dalla distanza senza inquadrare la porta.
I minuti passano e l’equilibrio aumenta. Il Monza lascia la manovra all’Inter, ma è sempre più capace di ripartire con velocità ed efficacia. Come accade al 64′ quando Dany Mota, servito al limite dell’area, con un sinistro a giro manda la palla sulla parte alta della rete.
Gli ingressi di Lautaro e Calhanoglu nell’Inter dovrebbero far pendere la bilancia del match verso la sponda nerazzurra. Almeno nelle intenzioni di Inzaghi. E, invece, al 78′ l’episodio decisivo è favorevole al Monza: corner di Ciurria, Bastoni si dimentica di Caldirola, che arriva come un fulmine dalle retrovie e schiaccia in rete di testa!

L’esultanza della panchina biancorossa e degli oltre 3mila tifosi assiepati nel settore ospiti è irrefrenabile. Per il numero 5, tra l’altro, è una piccola rivincita per quel suo gol, poi trasformato in un’autorete di Dumfries, che all’andata aveva chiuso in extremis il punteggio sul 2-2. Tre minuti dopo il vantaggio del Monza, ci vuole ancora la reattività di Di Gregorio per sventare la conclusione ravvicinata di Lautaro imbeccato da Calhanoglu.
Nel convulso recupero, l’Inter si lancia confusamente in avanti alla ricerca del pareggio. E qui anche un pizzico di fortuna aiuta i biancorossi. Prima Lautaro, poi Dzeko non trovano la rete per un soffio. Del resto il vento, questa volta, ha spirato verso il Monza. Che avrà reso sicuramente felice anche il patron Berlusconi, ancora ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele di Milano.
Le foto sono di Marco Brioschi
Marcatore: 78′ Caldirola (M)
INTER (3-5-2): Onana; Darmian (81′ Dzeko), De Vrij (51′ Acerbi), Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani (71′ Brozovic), Mkhitaryan (71′ Calhanoglu), Gosens; Correa (71′ Martinez), Lukaku. A disp. Handanovic, Cordaz, Gagliardini, Bellanova, Dimarco, D’Ambrosio, V. Carboni, Zanotti. All: Inzaghi.
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo (85′ Marlon), Pablo Marí, Caldirola; Ciurria, Rovella (59′ Machin), Pessina, Carlos Augusto; Colpani (59′ Birindelli), Sensi (29′ Caprari); Mota Carvalho (85′ Valoti). A disp. Cragno, Sorrentino, Donati, Barberis, Gytkjaer, F. Carboni, Antov, Petagna, D’Alessandro, Vignato. All: Palladino.
Arbitro: Luca Pairetto (Torino)
Ammoniti: Izzo (M), Caprari (M), Mkhitaryan (I), Brozovic (I)
Note: Tempo sereno, temperatura gradevole, terreno in buone condizioni. Spettatori 74.135 (3.362 monzesi)
Recupero: 1′ pt, 5′ st