Ricorso al Tar Lesmo vs Pedemontana: udienza fissata al 14 luglio

C’è grande attesa a Lesmo per l’udienza relativa al ricorso presentato dal Comune contro Pedemontana. La data, con rapidità sorprendente, è stata fissata: 14 luglio 2023. La notizia è nota pubblicamente da oggi, 11 aprile, e già in queste ore il sindaco Francesco Montorio è in riunione con la giunta con la prospettiva di discutere i prossimi passi sull’intricata vicenda. “Non so descrivere lo spirito con cui attendiamo questo passaggio – ha commentato brevemente il primo cittadino prima di iniziare la seduta di giunta – non ci aspettavamo una comunicazione così veloce”. La comunicazione dice che “Il Tar Lombardia ha comunicato che la discussione del ricorso Pedemontana (oggetto: 4n – opere pubbliche – collegamento autostradale dalmine-como-varese – valico del gaggiolo e opere connesse – dichiarazione di pubblica utilità – proroga) è fissata per l’𝘂𝗱𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 𝟭𝟰/𝟬𝟳/𝟮𝟬𝟮𝟯 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟮.𝟬𝟬”.
Come già anticipato nel corso dell’ultimo incontro pubblico in aula Consiliare la scorsa settimana, non è stata chiesta sospensiva non riscontrando, al momento, elementi di urgenza che tuttavia, ha ribadito in assemblea il consigliere Andrea Forlini, potranno essere valutati anche più avanti.

IL RICORSO

Il ricorso presentato dal Comune di Lesmo, lo ricordiamo, è legato alla dichiarazione di pubblica utilità che nell’arco dall’approvazione del disegno per mano del Cipe è stata prorogata sei volte con una pratica non priva di criticità procedurali. Su quelle criticità ci sarebbe margine per fare leva, tanto più che, ha spiegato Forlini in assemblea pubblica, esiste il precedente di un privato (di una tratta diversa da quella di Lesmo) che ha visto riconosciuta la sua contestazione dal Tar, “la nostra, insomma, non è stata una scelta avventata, per quanto vincolata a tempi molto stretti”, ha commentato allora Montorio.

CONFRONTO CON PEDEMONTANA

Intanto proseguiranno i confronti con Pedemontana, ha annunciato l’Amministrazione comunale, richiamando l’altro filone della questione: il tavolo che il colosso dell’infrastruttura ha deciso di aprire con il piccolo comune brianzolo della Tratta C, all’indomani del ricorso. Su questo dialogo che si spera possa promuovere il dibattito e magari procurare a Lesmo compensazioni a tutela delle aree di pregio destinate ad essere asfaltate, il sindaco Montorio ha spiegato di dover mantenere un po’ di riserbo: “le date creano ansia, noi vogliamo che questo confronto sia sereno e costruttivo, ma aggiornerà appena possibile i cittadini”.