
Carabinieri già sul posto.
Attimi di paura questa sera, 1 aprile, nella farmacia comunale n.3 Lloyds, in via Pacinotti, a Lissone. Poco prima delle ore 19.15, proprio mentre il personale medico si stava apprestando alla chiusura dell’esercizio commerciale, si è consumata una rapina a mano armata. Il malvivente ha agito da solo.

Ancora molto frammentate le informazioni su quanto accaduto ma, dalle prime testimonianze raccolte sul posto, fortunatamente non si sarebbero registrati feriti. Immediato l’intervento dei Carabinieri di Lissone in via Pacinotti. I clienti, che si stavano apprestando ad entrare in farmacia per acquisti ante chiusura, sono stati invitati a restare fuori dal locale per i rilievi di quanto accaduto poco prima.
Indagini in corso da parte dei militari dell’Arma che stanno ascoltando il personale presente in farmacia al momento della rapina. I Carabinieri passeranno al setaccio anche i filmati degli impianti di videosorveglianza presenti nella zona.

RAPINA IN FARMACIA ANCHE A VAREDO
Episodio analogo quello avvenuto ieri a Varedo. Cappellino intesta e passo spedito, un 42enne è entrato in farmacia e si è diretto verso il bancone .“Sotto la felpa ho una pistola, consegnami i soldi”: questa la testimonianza della farmacista di Via Umberto I, a Varedo, che terrorizzata ha fornito ai Carabinieri. Ieri mattina, con una mossa fugace, un uomo avrebbe rapinato la farmacia riuscendo ad impossessarsi di una sola banconota da 50 euro presente all’interno della cassa.
Ma la descrizione fornita dalla vittima, così come i frame delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza presente all’interno dell’esercizio pubblico, ha permesso ai militari della Stazione di Varedo di rintracciare in poco tempo un 42enne, ritenuto responsabile della rapina, nell’area dell’ex Snia.
Arrestato in flagranza, nel corso della perquisizione personale, i militari non hanno trovato alcuna “pistola” che, con tutta probabilità, non sarebbe mai esistita.
Al termine delle operazioni, il 42enne è stato accompagnato nel carcere a Monza, come disposto dalla Procura della Repubblica del capoluogo brianzolo.