Il Monza non molla mai: con la Fiorentina recupera da 0-2 a 3-2!

I biancorossi vanno sotto dopo pochi minuti per le reti di Kouamè e Saponara, ma tra il primo tempo e l’inizio della ripresa trovano la vittoria con l’autorete di Biraghi e i gol di Dany Mota e Pessina su rigore.
Monza. Se in serie A ci fosse un premio per la combattività, il Monza sarebbe decisamente candidato al primo posto. Perché anche contro la Fiorentina la squadra di Palladino, che ormai ha sfondato i 40 punti in classifica, è riuscita a ribaltare una situazione all’apparenza doppiamente compromessa dopo soli 13 minuti. E addirittura a vincere. Non solo con merito, ma anche con un margine che sarebbe potuto essere più ampio di una rete di scarto.
Il Monza, infatti, accolto da una cornice di pubblico e da un clima decisamente primaverile, si lascia cogliere di sorpresa dalla Fiorentina. Che con Kouamè e Saponara sembra mettere il risultato già in cassaforte dopo pochi minuti. I biancorossi, però, superato lo sbandamento cominciano a macinare campo e possesso palla.

Un’autorete di Biraghi, dopo una bella giocata di Caprari e l’opportunismo di Dany Mota regalano il pareggio già nel primo tempo. Che potrebbe vedere pure il vantaggio del Monza in pieno recupero con Pessina. Che, poi, la rete decisiva la firma davvero, su rigore, nella ripresa.
Un 3-2 che non fa disperare nemmeno la Fiorentina, se non per un filotto di risultati utili consecutivi che si interrompe dopo un lungo periodo. Ma, soprattutto, fa felici i tifosi biancorossi. Che, intervallate tra le trasferte di La Spezia e Torino, potranno godersi nelle due prossime partite in casa la sfida a due big del campionato, la Roma e il Napoli. Due spettacoli tutti da gustare. Senza grandi pensieri.

LA CRONACA
Nella formazione iniziale Palladino rinuncia a Petagna e punta ancora su Dany Mota unica punta. Alle sue spalle Caprari e Colpani. La Fiorentina risponde con una tre-quarti ricca di uomini e qualità, da Kouamè a Saponara, da Barak ad Amrabat.
Sin dalle prima battute, si ha la percezione che la difesa del Monza abbia qualcosa di non ben registrato. Almeno a livello di concentrazione. Barak non controlla bene una palla interessante in area. All’8′, comunque, la Fiorentina trova il vantaggio: corner battuto dalla sinistra da Biraghi, Koaumè approfitta di uno dei pochi errori in marcatura di capitan Pessina, che poi saprà farsi perdonare, e liberissimo di testa batte l’incolpevole Di Gregorio!
Nemmeno il tempo di vedere un tentativo in rovesciata di Cabral, contrastato da Izzo, che gli ospiti, guidati dal tecnico Italiano, uno dei più stimati da Palladino, trovano il raddoppio: al 13′ azione manovrata con Dodò, che trova spazio sulla destra, serve Kouamè, questa volta bravo anche in veste di assist-man per Saponara, freddo ed efficace nel controllare in area e spiazzare Di Gregorio con un preciso diagonale sotto misura!

Come altre volte in questa stagione, il Monza dopo gli schiaffi subiti, non ricambia l’altra guancia come predicato dal Signore. E, così, al 21′ Caldirola, eroe della storica vittoria a San Siro contro l’Inter, ci prova di testa, ma trova sulla sua strada i riflessi di Terracciano. Che, però cinque minuti dopo nulla può sulla prima rete biancorossa.
Caprari dimostra di avere le qualità che più di un tifoso avrebbero voluto vedere più spesso, salta prima Martinez Quarta, poi Dodò, quindi conclude da posizione defilata. La palla, respinta da Terracciano, con Colpani in agguato, finisce sulla schiena di Biraghie rotola alle spalle del portiere viola!
I ragazzi di Palladino cominciano a prendere sempre di più il controllo del gioco. Caprari, oggi davvero ispirato, si mette un paio di volte in evidenza. Al 43′ il pareggio del Monza arriva con una di quelle azioni che dimostra quanto possa essere semplice il gioco del calcio: lancio lungo di Di Gregorio, Dany Mota approfitta delle indecisioni di Martinez Quarta in copertura e Terracciano in uscita e riesce a toccare prima di tutti con il destro!

I biancorossi, a questo punto, sono galvanizzati. Allo scadere del recupero, da un corner battuto da Colpani un rimpallo favorisce Pessina, che riesce a mettere in rete. Il capitano esulta, con lui i compagni e i tifosi, ma il Var dimostra che il numero 32 del Monza aveva controllato con il braccio e giustamente annulla.
LA RIPRESA
Il secondo tempo, che si apre senza sostituzioni, continua sullo stesso leit motiv dell’ultima parte della prima frazione di gioco. Il Monza, infatti, al termine di una perfetta ripartenza condotta da Dany Mota e Caprari, potrebbe trovare nei primi minuti la rete con Colpani. Che, però, perde l’attimo e si fa rimpallare il tiro.
La Fiorentina, che in settimana ha giocato anche il ritorno dei quarti di Conference League e conquistato la semifinale, appare stanca e fisicamente meno brillante. Lo si vede anche quando Amrabat stende in area Dany Mota che si era già liberato del pallone. Pessina, sul conseguente rigore, spiazza Terracciano e realizza il 3-2 biancorosso!

Gli ospiti, nella girandola dei cambi, sembrano trovare nuova linfa. Di Gregorio, però, è attento sul tentativo di Sottil, entrato al posto di Saponara. Caprari viene spinto in area da Castrovilli, ma per l’arbitro Sacchi non è rigore. Nelle fila del Monza si vedono anche Machin e Donati. Trova spazio anche Petagna, che in contropiede non è così reattivo e trova sulla sua strada Milenkovic.
Nel finale Caldirola ha perfino la chance di bissare la rete realizzata contro l’Inter. Il palo gli dice di no. Anche Di Gregorio, ad un soffio dal fischio finale, non concede nulla a Cabral che prova a sorprenderlo di testa. Non ci sono, quindi, altre emozioni in un pomeriggio che lascerà più gioie che dolori a tutti.
Le foto sono di Marco Brioschi
Marcatori: 8′ Kouamè (F), 13′ Saponara (F), 26′ autorete Biraghi (F), 43′ Mota Carvalho (M), 59′ Pessina (M) su rig.
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo (87′ Marlon), Pablo Marì, Caldirola; Ciurria, Pessina (68′ Machin), Rovella, Carlos Augusto; Colpani (68′ Donati), Caprari (78′ Petagna); Mota Carvalho (87′ Valoti). A disp. Cragno, Sorrentino, Gytkjaer, Carboni, Sensi, Birindelli, Ranocchia, Antov, D’Alessandro, Vignato. All. Palladino.
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodò (80′ Terzic), Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Amrabat (71′ Duncan), Mandragora (71′ Jovic); Kouamè, Barak (59′ Castrovilli), Saponara (59′ Sottil); Cabral. A disp. Cerofolini, Vannucchi Ikonè, Ranieri, Gonzalez, Bianco, Kayode, Igor. All: Italiano.
Arbitro: Juan Luca Sacchi (Macerata)
Ammoniti: Carlos Augusto (M), Barak (F), Milenkovic (F), Amrabat (F), Rovella (M)
Note: Tempo sereno, terreno in buone condizioni. Spettatori 13.118 ( 1.374 settore ospiti), 271.099, 96 euro di incasso.
Recupero: 2′ pt, 6′ st