Nello zaino 13 panetti di hashish: prima il carcere poi l’espulsione

Condannati per spaccio, ricettazione e lesione: dovranno lasciare il Paese.
Condannati per spaccio, ricettazione e lesione: dovranno lasciare il Paese. Nella giornata di giovedì 30 marzo, il Questore della Provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, ha disposto l’accompagnamento al CPR di Bari di un cittadino gambiano, nato nel 1996, resosi responsabile di diversi reati inerenti agli stupefacenti.
Sbarcato irregolarmente in Italia nel 2014, il 27enne ha ottenuto una condanna dal Tribunale di Roma per spaccio di droga. Arrestato nuovamente nel 2022 dalla polizia di Stato, nel comune di Cinisello Balsamo, era stato trovato con 13 panetti di hashish, per un peso di 1,300 chilogrammi, nello zaino. A seguito della sua condanna il 30 marzo è stato scarcerato dalla Casa Circondariale di Monza e, a causa della sua irregolare presenza sul territorio, è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione.
Qui il Questore di Monza e Brianza ne ha disposto il trattenimento presso il CPR di Bari, dove è stato accompagnato e collocato da personale della Questura e dove, grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, sarà trattenuto per il tempo necessario all’esecuzione del provvedimento espulsivo per un definitivo allontanamento dal territorio nazionale.
Nella giornata di sabato 1 aprile, altri due cittadini stranieri sono stati accompagnati, grazie ai posti messi a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, al C.P.R. di Macomer e Bari per il loro definitivo allontanamento dal territorio nazionale.
Si tratta di un 26enne di origine nigeriana, sbarcato irregolarmente nel 2016, con a carico condanne per ricettazione, resistenza a pubblico Ufficiale e lesioni personali commesse nella provincia di Ancona. Il ragazzo avrebbe aggredito un suo connazionale provocandogli la rottura di tibia e perone. In un’altra occasione, dopo avere consumato all’interno di un esercizio commerciale, si allontanato senza pagare il conto aggredendo le forze dell’ordine intervenute sul posto.
Un cittadino gambiano, anche lui di 26 anni, con diverse condanne per reati inerenti agli stupefacenti e sbarcato sulle coste sicule alla fine del 2016, subito dopo il suo arrivo, è stato fermato per spaccio. Infatti, nel mese di febbraio 2017 era stato arrestato alla stazione centrale di Milano e, dopo qualche mese, nuovamente tratto in arresto, sempre nello scalo meneghino, per lo stesso reato. Successivamente si era reso responsabile di numerosi altri reati di spaccio per i quali è stato condannato. Già destinatario di espulsione dal territorio nazionale, è stato accompagnato al CPR di Bari per il suo definitivo allontanamento dal territorio nazionale.