Lutto a Nova Milanese: è morto il Cavalier Renato Caimi, il papà della “schiscetta”

Conosciuto come ideatore della “schiscetta”, presente con i suoi prodotti nei musei di design internazionali, nella sua vita il Cav Caimi ha ricevuto decine di riconoscimenti e premi in tutto il mondo
QUANDO LA SCHISCETTA DI CAIMI ARRIVO’ AL QUIRINALE
Nel 2021 il modello pilota, quel contenitore che ha quasi 70 anni di storia, è finito nelle mani del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
PREMIO BEATO TALAMONI
Il 3 ottobre 2022 il premio Beato Talamoni venne consegnato alla Caimi Brevetti (Comune di Nova Milanese) con la seguente motivazione: “E’ l’inventore della “schiscetta”, un prodotto diventato iconico, simbolo lombardo del boom economico nella rinascita post-bellica. Un oggetto che sa raccontare il valore del sapere fare impresa come espressione di innovazione, creatività ed inclusione. Valori che hanno fatto della Caimi Brevetti, fondata a Nova Milanese nel 1949, brand mondiale di riferimento nel design oriented, settore in cui continua ad investire in competenza, qualità, capacità di sperimentare e soprattutto a creare lavoro.La vocazione alla ricerca e la tutela dell’invenzione sono da sempre il cuore della Caimi Brevetti. Renato Caimi, ancora oggi saldamente alla guida dell’azienda, ha scelto di tutelare, attraverso il brevetto le invenzioni ed il lavoro, perché “le idee sono l’unico capitale dell’uomo”. Interprete autentico e geniale del made in Italy, con la sua azienda mantiene intatto il DNA di una tipica impresa famigliare brianzola, nonostante i traguardi internazionali, coltivando collaborazioni con istituzioni, associazioni, poli universitari e sostenendo progetti a attività nei confronti della comunità”.
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE
Sulla scomparsa dell’imprenditore è intervenuto anche Federico Romani, presidente del Consiglio regionale, che in una nota esprime vicinanza alla famiglia e non solo: “Una perdita immensa che mi addolora. Se ne va un pezzo di storia, quella tradizione che vorremmo continuare sempre a ricordare come modello del fare impresa al quale dovremmo sempre ispirarci, ma con la visione dei tempi di oggi, moderna ma attenta alle nostre radici, ai nostri valori”