Pizzaut Monza apre il 1° maggio: in pochissime ore sold out tutte le sere del mese
21 aprile 2023 | 11:23
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Pizzaut Monza
E’ ufficiale: a Monza Pizzaut aprirà il 1° Maggio. Ad annunciarlo Nico Acampora, patron della pizzeria gestita da ragazzi nello spettro autistico.
E’ ufficiale: a Monza Pizzaut aprirà il 1° Maggio. Ad annunciarlo Nico Acampora, patron della pizzeria gestita da ragazzi nello spettro autistico. “Questa notte abbiamo aperto la possibilità di prenotare e alle 6 di questa mattina, in pochissime ore, il Primo Maggio era già sold out. Grazie da parte mio e di tutti i ragazzi per il grandissimo affetto, ci fate davvero sentire i Benvenuti e Benvoluti”.
COME PRENOTARE PIZZAUT MONZA
Per prontare da Pizzaut a Monza è necessario andare sul sito WWW.THEFORK.IT.
“Mi viene da piangere dalla gioia. In pochissime ore sono piene tutte le sere del mese di maggio. Tutte!!! A maggio sono rimasti alcuni posti solo le serate del 3,4 del 17,18. Anche Giugno si sta riempiendo. E pensare che mi hanno dato del pazzo dicendomi che mai si sarebbe potuto fare un ristorante gestito da ragazzi autistici. Sono disponibili posti invece durante i pranzi
Grazie Monza da parte mia e di tutti i ragazzi per questa emozionante sorpresa e grandissima dimostrazione d’affetto”.
Pizzaut Monza apre dunque le porte del ristorante e del suo cuore proprio nel giorno della Festa dei Lavoratori “perchè vuole sottolineare le abilità e le competenze dei suoi ragazzi speciali“. Apre il primo Maggio festeggiando una nuova assunzione a tempo indeterminato per Lorenzo che il 30 aprile termina il suo tirocinio ed il giorno dopo sarà un vero lavoratore con la tredicesima e la quattordicesima.
20 ragazzi autistici si alterneranno su più turni anche se il locale non sarò ancora pienamente a regime, quindi non mettendo a disposizione tutti i suoi posti a sedere per agevolare in maniera graduale il lavoro dei camerieri e dei pizzaioli Aut.
Per il momento solo 120 posti su oltre 350 disponibili.
“Apre a regime ridotto e so che capirete le mie motivazione, so che capirete che è più importante l’inserimento graduale dei ragazzi rispetto ai numeri dei coperti e all’incasso” ha concluso Acampora.
