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Salone del Mobile, l’Istituto “Meroni” unica scuola nel brand ‘Brianza Design e Formazione’

20 aprile 2023 | 09:32
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Salone del Mobile, l’Istituto “Meroni” unica scuola nel brand ‘Brianza Design e Formazione’
Foto gentilmente concesse da Lucio Casciaro

L’Istituto lissonese è l’unica scuola superiore professionale statale a partecipare al Salone del Mobile. Tre i mobili presentati.

L’istituto “Meroni” prende il posto di Lissone al Salone del Mobile, non partecipante all’edizione 2023. Il pluricentenario istituto è l’unica scuola superiore professionale statale a partecipare nell’area “Brianza Design e Formazione”. Il Meroni sarà presente al Salone Internazionale del Mobile dal 18-23 aprile 2023 nei padiglioni 13/15. Gli sono state riservate anche due location per il Fuori Salone: la prima nelle serre di Parco Sempione e la seconda nel Passante di Porta Vittoria.

“Come ogni anno siamo al salone del mobile con grande soddisfazione. – comunica la Dirigente Scolastica Valentina Calì – Siamo l’unica Scuola d’Istruzione Superiore Professionale Statale a partecipare all’interno di un brand come ‘Brianza Design e Formazione’. Riusciamo a progettare e a realizzare dei manufatti che sono degni di essere presentati nello stesso salone in cui partecipano realtà imprenditoriali affermate. In più quest’anno siamo anche al Fuori Salone con due location che danno grande visibilità alla scuola”

La scuola esporrà infatti tre manufatti appartenenti alla categoria del “mobile significante”, ovvero un complemento d’arredo polifunzionale ideato per le moderne necessità di lavoro e svago.

“Infinito”, “Ragno” e “Bioscrivania”

Questi i nomi scelti per il trio di mobili del Meroni. “Infinito” racchiude in sé una scrivania, un mobile musica con sgabello e un elemento contenitore. Nasce dalla passione per la musica ed il progetto è stato strutturato seguendo le funzionalità e gli elementi caratteristici del piano forte. Sono infatti previsti sgabello, cofanetto apribile e leggio. Chi volesse ammirarlo può trovarlo nei padiglioni 13/15 del Salone del Mobile.

meroni salone del mobile 2023

Nelle serre di Parco Sempione si trova invece “Ragno”. Il mobile nasce da un’idea degli studenti dell’indirizzo “arredi e forniture d’interni” ed è stato ispirato dalla filosofia del terzo paradiso di Michelangelo Pistoletto, artista contemporaneo. Il concept è legato ai piccoli spazi e si sono utilizzati materiali di scarto. Si tratta di un mobile che si trasforma da libreria a scrivania, da complemento d’arredo a doppia postazione predisposta per dispositivi elettronici.

meroni salone del mobile 2023

Nel Passante di Porta Vittoria della metrò si potrà invece ammirare il terzo manufatto della scuola: “Bioscrivania“. Spazio Ginkgo, in collaborazione con Dare.ngo, ospita nel suo spazio uno dei mobili presentati dalla scuola al concorso annuale “Brianza Design”. E’ una scrivania fatta interamente in legno che strizza l’occhio al Bosco Verticale di Milano. Contiene infatti quattro ripiani con della terra per delle piantine, queste vengono annaffiate da un meccanismo nascosto. Questa scrivania è stata realizzata nel laboratorio di falegnameria presente all’interno dell’istituto.

meroni salone del mobile 2023

La partecipazione degli studenti e dei professori

Fondamentale è stato il ruolo degli studenti che hanno messo alla prova creatività e ingegno. “A inizio anno viene reso noto a tutti gli studenti dell’ultimo anno il tema per il Fuori Salone, – spiega Lucio Casciaro, collaboratore della Dirigente Scolastica – concordato precedentemente con tutti gli altri enti di formazione. Verso dicembre gli alunni finiscono la parte progettuale su carta e una commissione valuta il loro operato. I migliori tre vengono realizzati nel percorso PCTO in collaborazione con diverse aziende del territorio. Quest’anno collaboriamo con Galbiati Natale & Figli e Mob-Int per la creazione del mobile “Infinito”, ma realizziamo anche noi stessi in casa i manufatti esposti.”

Doppia quindi la soddisfazione per l’Istituto: non solo collaborazioni con imprese del territorio, ma anche la capacità di essere autosufficienti nella realizzazione dei manufatti, come nel caso del mobile “Ragno” e di “Bioscrivania”. Quest’anno infatti due dei tre mobili presentati sono realizzati in maniera autonoma dalla scuola.

La realizzazione dei progetti e la partecipazione al Salone è frutto di un intenso lavoro di squadra che la preside intende sottolineare. “Non sarebbe stato possibile realizzare questo Salone – spiega la Dirigente Scolastica – senza il professore Andrea Tironi, il responsabile dell’ufficio tecnico, Tommaso Gritti, assistente tecnico, e infine Lorenzo Cazzaniga, responsabile grafiche e espositivo. Fondamentale è stato il lavoro anche delle tre docenti architette Torre Rosa, Carmen Petrungaro e Margherita Cimin Corradi“.

Forte è stata l’emozione degli studenti presenti all’inaugurazione. La stessa sindaca di Lissone, Laura Borella, aveva definito il Meroni “una scuola che ha sempre dato lustro alla nostra città”. Nonostante l’assenza di Lissone, si può dire che l’Istituto Meroni stia rappresentando a pieno titolo e merito la “Città del Mobile e del Design”.