cronaca |
Cronaca
/

Minaccia l’amico della sua amante con il coltello: “Ti stacco la testa con le mie mani”

2 aprile 2023 | 12:07
Share0
Minaccia l’amico della sua amante con il coltello: “Ti stacco la testa con le mie mani”
Carabinieri Seregno

Attimi di paura a Seregno

Con un grosso coltello tra le mani avrebbe minacciato la sua amante e l’amico che in quel momento si trovava con lei. “Esci fuori da vero uomo che ti spacco la testa con le mie mani” avrebbe gridato accecato dalla gelosia ai due terrorizzati. E lei, che a stento riusciva a parlare, ha trovato la forza per chiamare i Carabinieri e chiedere aiuto. Attimi di paura ieri pomeriggio Seregno.

L’uomo, un seregnese di 47 anni, operaio, celibe, già pregiudicato per vari reati contro la persona e il patrimonio, era sotto l’abitazione della donna, 39enne di origini centramericane ma da tempo residente in Italia,  e non accennava a placarsi.

IL COLTELLO NASCOSTO NELLA SIEPE

Dalla caserma di Piazza Prealpi è stata immediatamente inviata una gazzella della Sezione Radiomobile che, proprio mentre giungeva davanti al complesso condominiale da dove era partita la richiesta di aiuto, ha notato che il 47enne mentre, in tutta fretta, nascondeva qualcosa in una siepe.

Sul posto mentre uno dei due Carabinieri ha fermato i presenti per la successiva identificazione, l’altro è salito nell’appartamento della donna, con la quale il seregnese aveva una relazione discontinua.
I militari hanno perquisito l’uomo senza però trovargli nulla addosso, così sono andati a cercare tra i rami della siepe dove, poco dopo, hanno rinvenuto un grosso coltello di 30 cm, di cui 20 cm di lama seghettata.

DENUNCIATO IN STATO DI LIBERTA’

Raccolte tutte le testimonianze, i militari hanno ricostruito che quel pomeriggio l’operaio, mosso da irrefrenabile rabbia e gelosia, notato che la 39enne era in compagnia di un altro uomo, un 35enne di origini nordafricane residente a Desio, aveva aggredito e minacciato i due e, in particolare, al 35enne aveva a più riprese urlato frasi quali “esci fuori da vero uomo, ti stacco la testa con le mie mani”.
Al termine degli accertamenti,  è stato denunciato in stato di libertà per porto abusivo di armi e minaccia aggravata, reati che si andranno ad aggiungere al già grave quadro indiziario che lo vede indagato per analoghe vicende.