Spedizione punitiva con spranghe e cappucci ad Arcore

Spedizione punitiva in via Golgi ad Arcore. Nella serata di ieri, domenica 2 aprile, un gruppo di ragazzi incappucciati e armati di spranghe si sono presentati ai giardini che si affacciano sull’incrocio semaforico via Golgi-via Ferrini per dare una lezione a un’altra compagnia giovanile che si ritrova in quella zona. Un blitz pianificato che si sarebbe potuto concludere con conseguenze gravi ma che per fortuna ha registrato un solo ferito, sembra non grave.

Un’ambulanza, poco dopo le 22, è intervenuta sul posto per un ragazzo che aveva preso un pugno in pieno viso, ma il giovane non è stato trasportato in pronto soccorso. Sembra però che vi sia recato più tardi per un problema a un occhio e agli arti. La questione è tutt’altro che chiusa.

INTERVENTO DEI CARABINIERI

L’episodio è stato intercettato dalla pattuglia dei carabinieri di Arcore, in servizio sul territorio proprio in quel momento, e una parte dei “castigatori incappucciati” è stata fermata e identificata. Proprio in queste ore i militari stanno proseguendo con le indagini per risalire anche all’identità degli incappucciati che sono riusciti a scappare. E le denunce sono alle porte.

INDAGINI

La vicenda deve ancora essere chiarita nei dettagli ma sembra che tutto sia riconducibile ai soliti futili motivi. In particolare gli aggressori avrebbero voluto vendicare una battuta pesante da parte di uno dei ragazzi aggrediti nei confronti di una loro amica. La vicenda avrebbe coinvolto una quindicina di giovani, 7-8 per schieramento. Si tratterebbe di due compagnie di ragazzi per lo più di Arcore.

INQUIETANTE

Non è chiaro quanto violente fossero le intenzioni, ma a preoccupare è l’organizzazione della banda, con volti travisati e vere e proprie armi. Una scenario che purtroppo, in altri casi, si è concluso con una terribile tragedia come la morte del giovane Simone Stucchi di Vimercate, deceduto dopo ferite di arma da taglio in una maxi-rissa tra compagnie rivali.