Monza inarrestabile, Ciurria e Carlos Augusto abbattono lo Spezia!

I biancorossi segnano una rete per tempo e conquistano la terza vittoria consecutiva in campionato. Il possibile obiettivo dell’ottavo posto ora è davvero a portata di mano.
Ifs è l’acronimo dell’International food standard, il sistema di controllo della qualità e sicurezza degli alimenti. Ma per i tifosi del Monza può sintetizzare anche le ultime tre vittorie, consecutive, della squadra biancorossa. Che, dopo aver battuto l’Inter a San Siro e la Fiorentina all’U-Power Stadium, supera anche lo Spezia al Picco.
Ifs, insomma, le iniziali delle ultime tre avversarie sconfitte dai ragazzi di Palladino, che ora hanno in corpo abbastanza cibo, nei fatti 44 punti, per puntare davvero all’ottavo posto. Un traguardo che, come affermato dal tecnico di Mugnano, per il Monza varrebbe come la Champions League.
In terra di Liguria il successo è arrivato con una rete per tempo. Ciurria nella prima frazione di gioco e, ad un soffio dal fischio finale, Carlos Augusto, a segno già nel match d’andata, hanno decretato la superiorità dei biancorossi. Che, da squadra matura, hanno saputo incassare i tentativi dello Spezia, gestire il vantaggio per lunghi minuti e dare il colpo del Ko al termine del match.

LA CRONACA
Al fischio d’inizio Palladino dimostra di voler tenere alta l’attenzione dei suoi calciatori verso un obiettivo più alto di una salvezza ormai conquistata. Conferma, infatti, in toto la squadra che è stata capace di rimontare dallo 0-2 e vincere contro la Fiorentina. In attacco, quindi, ancora Dany Mota e alle sue spalle Colpani e Caprari.
Dal canto suo lo Spezia, che ormai sente il fiato sul collo del Verona ed è invischiato nella lotta per non retrocedere, deve fare a meno di due pedine fondamentali, Maldini e, soprattutto, Nzola, autore di 13 reti in campionato, la metà di tutte quelle realizzate dai liguri.
Come era prevedibile, i padroni di casa partono con la voglia di spaccare la partita. Dopo poco più di un minuto Kovalenko manda alle stelle da ottima posizione sul cross di Bastoni. Il Monza appare svogliato, nonostante i pronti richiami di Palladino dalla panchina.

Ci vuole la prontezza di Caldirola per anticipare Shomurodov e Gyasi pronti a colpire di testa in area. Kovalenko, ancora lui, ha l’occasione più ghiotta, ma spara addosso a Di Gregorio, che si fa sempre trovare al posto giusto al momento giusto.
Quando tutto il pubblico, compresi i non pochi tifosi biancorossi, si aspettano la rete dei padroni di casa, arriva, invece, quella del Monza. Siamo al 21′ quando Colpani tocca per Ciurria, uno degli ex del match, come anche capitan Pessina e lo stesso Palladino. Il numero 84 lascia partire un improvviso sinistro dal limite dell’area che colpisce il palo e finisce alle spalle di Dragowski.
Lo svantaggio ha un effetto depressivo sullo Spezia, che arretra il baricentro e subisce le iniziative di un ispirato Dany Mota. I liguri, comunque, potrebbero trovare il pareggio al 35′, se però Amian, solo in mezzo all’area, fosse più preciso invece di sparare la palla oltre la traversa.
Negli ultimi minuti del primo tempo il Monza sfiora anche il raddoppio. Prima Dany Mota, in collaborazione con Caprari, poi Carlos Augusto, con un’iniziativa personale frutto della sua forza fisica, costringono Dragowski a due interventi non proprio semplicissimi.
LA RIPRESA
Il secondo tempo si apre senza sostituzioni. I padroni di casa provano subito a mettere pressione al Monza. Bastoni impegna Di Gregorio dalla distanza senza particolari pretese. Appena può, però, è sempre la squadra biancorossa a creare i pericoli maggiori.

Come quando su un’iniziativa di Rovella e Colpani, Kovalenko, dopo non essere riuscito a segnare nella porta avversaria, rischia di farlo nella propria. Per sua fortuna l’estremo difensore dello Spezia evita disastri con un grande intervento.
Con il passare dei minuti si comprende sempre di più il perché i liguri siano la squadra che nel 2023 ha realizzato meno gol di tutti. La difficoltà a trovare sbocchi offensivi è evidente nonostante gli uomini in campo con caratteristiche d’attacco siano numerosi.
Tra questi Agudelo, che entrato al posto di Kovalenko, dimostra di essere piuttosto ispirato. E, insieme ad Esposito, autore anche di una punizione quasi perfetta, fa correre qualche brivido a Di Gregorio in un paio di circostanze. Il Monza, che concede spazio, tra gli altri, anche a Birindelli, Machin e Valoti, non esce mai dalla partita.
Così dopo una conclusione ficcante, ma imprecisa, di Caprari, il suo sostituto, Petagna, vinto il duello con Wisniewski, non trova la porta da ottima posizione. A quel punto manca ormai pochissimo alla fine. L’arrembaggio dello Spezia, però, non si vede.
Il Monza, quindi, decide di dare un’ulteriore soddisfazione ai suoi tifosi. Al 93′ ripartenza velocissima con Machin che serve in profondità Carlos Augusto. Il brasiliano anticipa Dragowski in uscita e lo beffa con un preciso sinistro. Per il numero 30 biancorosso è l’occasione per siglare la sesta rete personale in campionato e tornare ad essere il principale bomber della squadra di Palladino poco dopo essere stato raggiunto da Ciurria a quota cinque.
Tra pochi giorni sarà l’1 maggio, giorno della Festa dei lavoratori. Ma per il Monza non è ancora tempo di riposare. Il 3 maggio, alle ore 21, infatti, incombe la sfida casalinga contro la Roma. Un match contro un’altra big del campionato. Dopo Juve e Inter, un altro scalpo da conquistare per gli “italiani in riserva” della squadra di Palladino?
Le foto sono di Buzzi
Marcatori: 21′ Ciurria (M), 93′ Carlos Augusto (M)
SPEZIA (4-3-3): Dragowski, Amian, Ampadu (87′ Nikolau), Wisniewski, Bastoni (58′ Reca); Esposito, Ekdal, Kovalenko (58′ Agudelo); Verde (59′ Cipot), Gyasi (80′ Krollis), Shomurodov. A disp: Zoet, Marchetti, Bourabia, Sala, Ferrer, Caldara. All: Semplici.
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo, Pablo Marì, Caldirola; Ciurria (78′ Valoti), Pessina, Rovella (62′ Birindelli), Carlos Augusto; Colpani (62′ Machin), Caprari (66′ Petagna); Mota Carvalho (78′ Sensi). A disp: Cragno, Sorrentino, Donati, Marlon, Barberis, Gytkjaer, Carboni, Ranocchia, Antov, Vignato. All. Palladino.
Arbitro: Antonio Rapuano (Rimini)
Ammoniti: Gyasi (S), Birindelli (M), Sensi (M), Palladino (M)
Note: Tempo sereno, terreno in buone condizioni. Spettatori 9.200, 132.788 euro di incasso.
Recupero: 2′ pt, 4′ st