Evade dai domiciliari: in carcere per violenza privata e minaccia

I Carabinieri hanno eseguito un ordine di carcerazione a carico di un 46enne marocchino a Sulbiate
Condannato a 9 mesi di reclusione per violenza privata e minaccia, prima aveva chiesto di essere affidato ai servizi sociali, poi era stato posto ai domiciliari. Misura detentiva che però non avrebbe rispettato in più occasioni e per questo ora è finito in cella. I Carabinieri hanno eseguito un ordine di carcerazione a carico di un 46enne marocchino a Sulbiate.
I reati di cui era stato accusato risalgono al 2012. Il Tribunale di Sorveglianza di Milano, considerando anche i precedenti da cui era gravato, aveva ritenuto più idoneo ammetterlo alla misura alternativa della detenzione domiciliare nel febbraio 2023, piuttosto che concedergli l’affidamento in prova in qualche struttura.
Lui, un cittadino nordafricano residente in città, in particolare tra i mesi di marzo ed aprile, era però stato segnalato per evasione. Ma non solo: nonostante più volte fosse stato invitato dai Carabinieri a ripristinare l’impianto citofonico e/o fornire utenza telefonica, lui si era sempre rifiutato non collaborando e rendendo difficoltosi i controlli presso il suo domicilio.
Tali violazioni, comunicate dai militari di Bernareggio hanno indotto il Magistrato di Sorveglianza ad emettere l‘ordinanza di sostituzione ed aggravamento della misura in atto con quella della detenzione in carcere.
Ora si trova nel carcere di Monza.