
Mercoledì alle 20.45 l’HRC Monza sarà di scena contro il Vercelli, in una classica dell’hockey italiano.
Monza. Dopo cinque anni di assenza Monza torna ad essere protagonista ai playoff. Un obiettivo voluto ad inizio stagione e ottenuto da una squadra giovane, a consolidamento di una filosofia che abbina un bilancio oculato alla totale fiducia verso i giovani.
Domani sera, 1835 giorni dopo l’ultima sfida contro un fortissimo Amatori Wasken Lodi, al Palasport di Biassono si tornerà a vivere il clima della post season. Un mix di emozioni, adrenalina e tensione, carburante necessario per accendere lo spettacolo, che sarà garantito anche da un pubblico sempre più presente.
Fischio d’inizio alle 20.45, arbitreranno Eccelsi di Novara e Molli di Viareggio. Ingresso intero € 12,00 e € 5,00 per gli abbonati. I tagliandi sono acquistabili in prevendita a questo link https://www.liveticket.it/hrcmonza.
Engas Vercelli, avversario di qualità
L’avversario del Teamservicecar è un’autentica bestia nera e i quattro confronti diretti in Serie A1 recitano due pareggi e altrettante vittorie del Vercelli. I piemontesi hanno cambiato guida tecnica in corsa, con Roberto Crudeli al debuttò proprio nel match di andata, quando sbancarono 4-2 Biassono. I vercellesi hanno saputo bissare l’ottima passata stagione, raggiungendo il settimo posto proprio all’ultimo respiro, grazie anche alla tripletta di Matteo Zucchetti, che ha firmato per intero il 3-2 con cui il Vercelli ha espugnato Bassano. Per Zuc il girone di ritorno è stato mostruoso, con 16 reti nelle ultime11 partite, mancando l’appuntamento con il gol solamente contro il Lodi, contro cui ha però piazzato un assist decisivo.
La vittoria in Veneto ha chiuso un mese in cui l’Engas ha saputo anche espugnare Forte e battere il Lodi, risultati che conferiscono alla formazione di Crudeli il netto vantaggio nel pronostico. Quello che vedremo contro il Monza sarà un Vercelli tonico, trascinato anche dalla coppia Diogo Neves – Tataranni (43 gol e 27 assist in due nella regular season), un Maxi Oruste brillante e un Mattia Verona che nulla ha da invidiare ai migliori portieri italiani.
Ma il Monza partirà tutt’altro che battuto. Per Colamaria sarà necessario trovare la continuità difensiva che ha sempre rappresentato il dogma nel suo gioco, mentre in attacco sarà inevitabile appoggiarsi a Tamborindegui, terzo nella classifica marcatori generale. Il Turno preliminare giocherà su due gare e il Teamservicecar dovrà ragionare sui 100 minuti, sfumatura a cui non è particolarmente avvezzo per ovvii motivi abitudinari. Ovvero la sfida si preannuncia lunga e intensa.
Ricorsi storici e tanto tifo
Monza e Vercelli, anche se sotto altre denominazioni, hanno contribuito a fare la storia dell’hockey italiano. Tra Amatori (Vercelli), Roller e Hockey Club (Monza) i tre Club sommano 14 dei 99 titoli italiani fino ad oggi disputati. Nella stagione 1983-’84 le due città si trovarono di fronte addirittura in una finale scudetto e nello spareggio di Trissino fu Girardelli, oggi general manager monzese, a trascinare i piemontesi al secondo titolo consecutivo. L’anno seguente H.C. Monza e Vercelli si sfidarono nei quarti e furono i biancorossi ad avere la meglio. Nell’88 un dirompente Roller Monza riuscì ad imporsi in rimonta in una combattuta semifinale. Menzioniamo tre esempi, ma Monza e Vercelli sono parte integrante e fondamentale della storia hockeistica italiana, che da domani sera scriverà un nuovo, appassionante, capitolo.