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Tribunale Unificato dei Brevetti, Spada (Assolombarda): “Accogliamo con favore la terza sede del TUB”

27 aprile 2023 | 19:23
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Tribunale Unificato dei Brevetti, Spada (Assolombarda): “Accogliamo con favore la terza sede del TUB”
Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda

L’evento era dedicato al nuovo sistema del brevetto unitario e al Tribunale Unificato del Brevetto. Milano sarà sede della divisione locale, che inizierà a operare dal primo giugno.

Si è tenuto oggi l’incontro “Il nuovo sistema del brevetto unitario: pronti a partire”, promosso dall’Ordine degli Avvocati di Milano con la Corte d’Appello di Milano, il Centro Studi Grande Milano, l’Ordine dei Consulenti in Proprietà Industriale Regione Lombardia, il Comune di Milano, la Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi e Assolombarda, che si è svolto nell’Aula Magna del Palazzo di Giustizia di Milano. L‘evento era dedicato al nuovo sistema del brevetto unitario e al Tribunale Unificato del Brevetto. Milano sarà sede della divisione locale, che inizierà a operare dal primo giugno.

Presente all’evento anche Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda, che ha dichiarato:  “Non potremmo che accogliere con favore la terza sede del TUB, un ‘pezzo’ tangibile e rappresentativo d’Europa in una città come Milano che è il cuore dell’impresa italiana e il cui territorio è traino della seconda manifattura europea. Qui le nostre imprese offrono il proprio cruciale contributo all’innovazione e alla ricerca del Paese e dell’UE: basti pensare che, solo nel 2022, abbiamo presentato 1.547 domande brevettuali a livello lombardo. Tuttavia, stando a quanto emerge dai tavoli dedicati, molte delle competenze significative assegnate precedentemente a Londra saranno spacchettate a beneficio di Monaco e Parigi, negando una solida competenza a Milano su materie da noi ritenute fondamentali come la chimica e la farmaceutica. Quindi, per come l’esito si prefigura, il rischio è quello di generare confusione ai danni delle imprese: per alcuni profili in materia chimico-farmaceutica ci si dovrebbe rivolgere a Milano, per altri a Monaco e Parigi, con la diretta conseguenza di moltiplicare le cause in materia chimico-farmaceutica. La gestione di questo dossier deve farci riflettere su una duplice necessità: sia di considerare le priorità di Milano come priorità del Paese, sia di lavorare compatti in Europa, senza distinzioni tra pubblico e privato o legate al proprio ‘colore’ politico” .