Ad Arcore commedie contro le truffe agli anziani

Dal 26 maggio, sette spettacoli e interventi di magistrati e psicologi per dribblare i raggiri più diffusi.
Commedie a ingresso libero per inscenare le truffe più diffuse e mettere in guardia gli anziani. È l’idea pionieristica del Comune di Arcore che, dopo mesi di preparazione, è pronta a partire. La prima data è il 26 maggio con due piéce diverse, una alle 19 e una alle 21.30, nella piazzetta di Cascina del Bruno, con la Compagnia Arthistis. Seguiranno altre tre date con diverse tipologie di truffe, tutte ad Arcore. La Compagnia Artisthis è solo una delle tre coinvolte in questo progetto che ha preso le mosse dall’ufficio del sindaco Maurizio Bono, avvocato penalista, in stretta collaborazione con il consigliere Marcello Renzella, professionista nel settore del teatro e dello spettacolo. Le altre, anch’esse del territorio, sono la Compagnia del Labirinto e la Compagnia del Quadrifoglio. Collaborano Regione Lombardia con un contributo, l’associazione Ius et Vis, con il patrocinio della Fondazione Forense di Monza e dell’Ordine degli Avvocati di Monza
DALLE STATISTICHE SULLE TRUFFE AGLI ANZANI ALLE COMMEDIE
Il programma delle commedie contro le truffe agli anziani è stato presentato questa settimana in villa Borromeo come un antidoto originale alle truffe ai danni degli anziani e non solo. Gli spettacoli, soluzione volutamente divertente che vuole evitare le lezioni frontali utili, ma talvolta un po’ leziose, sono solo la tappa finale di un percorso di preparazione che ha chiamato in causa veri esperti del settore.
Innanzitutto il sindaco ha chiesto alla Procura di Monza di fornire al Comune l’indicazione delle tipologie di truffa statisticamente più diffuse sul territorio. Su questa base, anche con il coinvolgimento degli psicologi, sono stati elaborati sketch teatrali che mettono a fuoco gli elementi chiave dei raggiri e i campanelli d’allarme da tenere d’occhio.
ATTORI, PSICOLOGI, MAGISTRATI, AVVOCATI E FORZE DELL’ORDINE
Così è stato formulato il cartellone che il Comune sta diffondendo attraverso i suoi canali, con un contributo chiave dei comitati di quartiere e con il coinvolgimento delle associazioni. A partire da quella di anziani Sereni e Attivi.
“Il coinvolgimento di figure competenti in diversi campi – ha spiegato Renzella – è il punto forte di questo progetto. Psicologi, avvocati, magistrati, forze dell’ordine concorrono a chiarire tutti gli aspetti. In particolare si è notato che sugli anziani le truffa lasciano ricadute emotive e psicologiche spesso più rilevanti di quelle economiche”. Al termine di ogni spettacolo, interverranno psicologi, magistrati e avvocati per chiarire i dettagli e rispondere alle domande. L’idea è quella di fornire strumenti di difesa al pubblico, soprattutto ai più fragili, perché, nel caso si trovassero al centro di un raggiro, siano in grado di riconoscere i meccanismi appresi, magari con divertimento, nelle scene sul palco.
Importanza chiave ce l’avrà la serata finale, l’11 novembre, al Cineteatro Nuovo. Andrà in scena una sorta di “Forum”, popolarissima trasmissione televisiva. Gli attori delle tre compagnie saranno affiancati sul palco da avvocati e magistrati veri. Dalle commedie sulle truffe si passerà ai processi per mostrare agli anziani l’efficacia delle tempestive segnalazioni alle forze dell’ordine.
Il programma:
25 maggio, alle 19 e alle 21.30, nella piazzetta di Cascina del Bruno, con la Compagnia Arthisthis
11 giugno, alle 19 e alle 21.30, Auditorium Don Oldani, con la Compagnia del Quadrifoglio
15 luglio, alle 19 e alle 21.30, Auditorium Don Sironi, con la Compagnia del Labririnto.
11 novembre, ore 16, simulazione di un processo per truffa agli anziani con magistrati e avvocati