Agrate può dare il benvenuto alla nuova piazza che unisce ambiente a modernità

Agrate. Il tempo è finalmente scaduto e Agrate può dare il benvenuto alla sua nuova piazza.  Il nuovo progetto si trova tra via Foscolo, via Sant’Eusebio e via Battisti e comprende la Piazza, i giardini di Villa D’Adda. Il comune ha fissato l’inaugurazione per domenica 14 maggio alle ore 15.30.

“Questa nuova area diventa finalmente disponibile per tutti i cittadini – spiega il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Marco Valtolina -. È un progetto complesso che ha incontrato vari ostacoli nel corso della sua realizzazione ma che ora vedrà la luce e permetterà a tutti gli agratesi di usufruire dei diversi servizi a spazi che la nuova piazza offrirà.”

Un’opera, quella dei Giardini di Villa Adda, non facile per cui Agrate ha dovuto attendere 4 anni. A rallentare i lavori prima la pandemia e poi la guerra che, tra le altre cose, ha portato ad un innalzamento dei costi dei materiali. Non da ultimo la bonifica per mano di Arpa del suolo sottostante alla piazza, oggi destinato ai posteggi, per la concentrazione di minerali trovati in fase di scavatura.

La piazza

Quella tra le vie Foscolo, Sant’Eusebio e Battisti non è solo una piazza. Ci saranno infatti anche un parcheggio sotterraneo da 50 posti per cittadini e attività commerciali, sedute, due parchi gioco per famiglie e bambini e un bar ricavato all’intero dei Giardini.

“Ora stiamo lavorando per dare in appalto il locale che abbiamo costruito appositamente per un pubblico esercizio – continua Valtolina. – Si tratta di un bar che servirà anche come fulcro di aggregazione in tutta la zona. il bando è stato pensato in modo da premiare i progetti a sfondo sociale: chi presenterà offerte destinate a categorie deboli riceverà un punteggio più altro. “

Il progetto strizza l’occhio anche all’ambiente con la piantumazione di 11 piante ad alto fusto, 54 arbusti e oltre 1000 piantine di erba perenne posizionati nella zona dei giardini pensili che col tempo formeranno un giardino vero e proprio.