Altra vittoria per coach Andrea Galbiati: il suo allievo Clint Patterson trionfa nell’esordio in MMA

Altra vittoria da coach prestigiosa per Andrea Galbiati, ex pugile monzese trasferitosi negli Stati Uniti, che questa volta ha portato al trionfo un suo atleta all’esordio professionistico in MMA.
New York. Dopo le ottime prestazioni e le vittorie ottenute da coach nella boxe a mani nude, grazie al suo allievo Tony Soto, Andrea Galbiati mette a segno un’altra vittoria da allenatore, ma questa volta in MMA (arti marziali miste). Il suo allievo, Clint Patterson, originario dell’Oregon, ma trasferitosi 7 anni fa nella Grande Mela, dove ha incontrato proprio l’allenatore brianzolo, era al primo match professionistico in MMA, dopo una carriera passata a combattere nella lotta greco-romana, e poi, sotto l’ala di Galbiati, a livello dilettantistico anche in altre specialità, come Kickboxing, Thai Boxe e Pugilato amatoriale.
All’esordio professionistico in MMA, la prestazione del Ninja (così è soprannominato Clint) è stata tutto sommato positiva, nonostante le difficoltà iniziali. L’avversario che si trovava di fronte era Andrew Stock, anch’egli ex atleta di lotta greco-romana, che aveva in comune certamente delle capacità fisiche adatte a uno stile di combattimento a terra, proprio come Patterson.
Il match
Come da regole, un match professionistico di MMA si svolge su un massimo di 3 round, da 5 minuti ciascuno. Lo scontro tra i due statunitensi, al primo round è terminato a favore di Andrew Stock, il quale è riuscito ripetutamente a portare al suolo l’allievo di Galbiati, senza però mai finalizzare l’azione. Essendo trovatosi a terra più volte grazie alle capacità fisiche di Stock, il Ninja dopo il primo round ai punti si trovava in svantaggio.
Nel secondo round, dopo il break tradizionale, su consiglio proprio di coach Galbiati, Clint ha sfruttato le proprie capacità di agilità e combattimento in piedi (tipiche della kickboxing e non solo), evitando di portare lo scontro a terra, e dunque di poter incombere in una situazione sfavorevole come quella del primo round. Seguendo le tattiche del coach, Clint è riuscito a stravolgere le sorti del match, mostrando destrezza sia nelle tecniche di pugilato che in quelle di kickboxing, facendo sì che il match cambiasse totalmente. Stock, dopo essersi trovato in difficoltà, è stato proiettato a terra dal Ninja, che poi l’ha finalizzato con alcune gomitate in testa finché l’arbitro non ha interrotto il match decretando il vincitore.
Le dichiarazioni
“Sono molto soddisfatto, da allenatore, di questa vittoria all’esordio di Clint” ha commentato nell’intervista esclusiva a MBNews Andrea Galbiati. “Non è stato semplice perché all’inizio l’avversario è riuscito a mettere in difficoltà il mio allievo, ma poi, dopo aver visto l’andamento del match e lo stile dell’avversario, ho consigliato a Clint di cambiare strategia e stile di combattimento. Da lì è andato tutto a gonfie vele e il secondo round è stato proprio stradominato da lui, che è riuscito a vincere in modo molto brillante. Ciò non mi ha sorpreso più di molto, perché conosco Clint: è un combattente che ascolta e mette in pratica quello che gli viene detto, mostrando anche tutto il suo carisma e la sua qualità che si porta dietro da tutta la carriera. Posso dire che sia io che lui siamo soddisfatti del suo esordio e soprattutto di questa prima vittoria”.
