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La seconda edizione di Avsi Run, svoltasi sabato 27 maggio al Parco di Monza, è stata un ottimo successo nei numeri, ma ancor più nella grandezza del messaggio che ha saputo portare.
Monza. Una folla di oltre 320 corridori e 70 volontari ha reso straordinaria una meravigliosa mattinata di sport e beneficenza. La seconda edizione dell’Avsi Run, tenutasi sabato 27 maggio presso il Parco di Monza, ha registrato un grande successo sia in termini numerici che nell’importanza del messaggio che è riuscita a trasmettere. Tuttavia, le cifre da sole non sono sufficienti a descrivere la bellezza di questo evento nato sotto la direzione dell’Asd Collegio della Guastalla, con l’obiettivo di raccogliere fondi per il progetto #HelpUkraine di Avsi. Ciò che davvero conta sono i volti di coloro che hanno partecipato: runner esperti o semplici appassionati dello sport, bambini, genitori e anziani, famiglie legate alla scuola e altre ancora. È difficile trovare qualcuno che non sia rimasto entusiasta di questa mattinata, che ha offerto piaceri per tutti i sensi: la bellezza del parco, la competizione della corsa e il piacere di fare qualcosa di utile per una nobile causa. Ognuno si è sentito coinvolto nel poter contribuire, con il proprio modesto sforzo, alla realizzazione di un gesto di solidarietà per far fronte ai mali della guerra e trovare conforto nell’essere uniti.
La corsa ha offerto tre percorsi diversi: una gara di 10 km (vinta da Manuel Saponaro e Simona Albertazzi), una di 5 km (Marco Gattia e Chiara Di Perna sono arrivati primi al traguardo) e una corsa libera di 3 km (dove è stato premiato un ragazzino di 11 anni). Prima delle cerimonie di premiazione, Veronica Guidotti, che lavora per Avsi presso l’hub #HelpUkraine di Milano, aperto in risposta alla guerra per accogliere i numerosi profughi fuggiti dall’Ucraina verso l’Italia, ha preso la parola. “Siamo qui perché siamo appassionati della vita e, di conseguenza, anche della corsa”, ha affermato don Marcello Brambilla, prorettore del Collegio della Guastalla, nel suo saluto al pubblico.
“Anche quest’anno, nel chiudere Avsi Run, ci siamo stupiti della grandezza di Bene che abbiamo visto accadere tramite questa corsa“, dice, a nome di tutti gli organizzatori, Marco Dalla Mutta, responsabile dell’Asd Collegio della Guastalla. “La pianificazione della giornata è sempre intensa, specie negli ultimi giorni, ma è una meraviglia poi vedere come ciò che accade supera sempre i nostri piani, per fare spazio alla vitalità e all’entusiasmo della gente che partecipa, nonché di ciò che di grande succede nell’arco della mattinata”. Quest’anno è stato ben significativo l’apporto di oltre 70 volontari “di ogni età: studenti liceali della scuola e professori, molti genitori e persone anche non legate alla scuola. A tutti loro va il nostro grande grazie: è stupendo accorgersi di come ognuno abbia colto il valore di questo evento ed abbia voluto farlo suo”.