BCC Carate Brianza approvato il bilancio 2022: banca solida con utile record

L’evento è stato anche l’occasione per consegnare i diplomi di benemerenza ai Soci che hanno raggiunto il quarantacinquesimo anno di appartenenza alla Società.
È stata una giornata importante quella del 7 maggio, dopo tre anni, caratterizzati dalle limitazioni dettate dalle emergenze sanitarie per il Covid-19, si è tenuta finalmente nella normalità un’Assemblea ordinaria dei Soci della Bcc Carate Brianza. L’evento è stato coordinato dal Presidente, Dott. Ruggero Redaelli e ha visto una partecipazione di oltre un migliaio di persone.
All’apertura dei lavori hanno preso la parola alcuni rappresentanti istituzionali, tra cui il Vicepresidente della Federazione Lombarda delle BCC, Giovanni Pontiggia, il Vicedirettore Generale di Iccrea Banca SpA, Pietro Galbiati, il Vicepresidente dell’Assolombarda, Gianni Caimi e il Presidente della Confartigianato di Monza e Brianza, Giovanni Barzaghi. Tra le autorità locali, ha partecipato il Sindaco del Comune di Carate Brianza, Luca Veggian.
La Banca conferma un elevato livello di patrimonializzazione: l’indice CET1 (Common Equity Tier 1 ratio), risulta pari al 19,46%, di gran lunga superiore al minimo richiesto dall’Autorità di Vigilanza, mentre in valori assoluti il total capital ratio (fondi propri ai fini di vigilanza) si attesta ad oltre 300 milioni di euro. La Banca chiude l’esercizio 2022 con un utile lordo di 33,7 milioni di euro (+171% rispetto al 2021). Il margine di interesse risulta in aumento del 18,80% rispetto al 2021 grazie al miglior apporto derivante dall’intermediazione creditizia con la clientela e per effetto dei maggiori tassi di interesse, incrementati nella seconda metà dell’anno. Il margine d’intermediazione è cresciuto del 5,72% a fronte di una componente da servizi incrementata del 5,54%.
L’andamento instabile dei mercati nella seconda parte dell’anno ed i tassi in crescita non hanno ostacolato la tenuta della raccolta complessiva, a testimonianza della fiducia da parte della clientela, con dati globali in leggera crescita rispetto al 2021 (+0,74%) per un ammontare di 4.444 milioni di euro: al risultato ha contribuito un aumento della raccolta diretta del 2,90%; in leggero decremento l’indiretta che ha risentito delle quotazioni negative dei mercati (-2,29% a.p.), ora a 1.791 milioni di euro.

La Banca non ha fatto mancare il supporto all’economia del territorio, rivolgendosi in particolar modo alle famiglie e alle piccole e medie imprese. A fine 2022 il segno tangibile del supporto alle necessità di finanziamento della clientela è fornito dalla voce crediti netti verso la clientela che si attesta a 1.664 milioni di euro, con una crescita del 9,20% rispetto al 2021. Il continuo ed attento presidio sulla qualità del credito ha visto un forte miglioramento dei relativi indici: i crediti deteriorati netti si riducono dell’11% ovvero di 4,5 milioni di euro ed il loro rapporto sul totale degli impieghi è pari al 2% circa; il tasso di copertura delle sofferenze cresce al 74,80% (ex 71,20% a.p.).
Nel corso del 2022 la Banca ha proseguito la politica d’ampliamento della base sociale, in particolare con l’ammissione di giovani Soci, al fine di promuovere l’esigenza di un ricambio generazionale: alla data del 31/12/2022 i Soci sono 6.078 (+4,7% sul 2021). In un anno come il 2022, caratterizzato ancora da una situazione di incertezza economica per gli elevati livelli inflazionistici, la Banca non ha fatto mancare il suo impegno sociale a favore delle comunità in cui opera: nel corso dell’anno, infatti, sono state supportate opere di sostegno al sociale, alla sanità, alla cultura ed allo sport attraverso elargizioni ed altri interventi di welfare territoriale per un totale di 1,480 milioni di euro per oltre 200 interventi. Le iniziative a favore di enti ed associazioni del territorio si sono focalizzate, in maniera circolare ed inclusiva, nei confronti di organizzazioni già attive per statuto al sostegno di finalità caritatevoli e socio-sanitarie.
Il Direttore Generale, Dott. Fabio Vergani: “Anche quest’anno abbiamo presentato in approvazione un bilancio che esprime solidità patrimoniale con un occhio attento alla redditività. Siamo consapevoli del momento economico non facile e ci stiamo adoperando per essere come sempre vicino al territorio, lo dimostrano i recenti insediamenti di nuove filiali. I risultati del 2022 della nostra Banca sono frutto di un ottimo lavoro di squadra di tutti i miei collaboratori, la fiducia che riscuotiamo nella clientela è un vanto di non poco conto espresso in particolare modo dalla crescita costante della clientela”.

Soddisfatto del supporto al welfare sociale e dei risultati di bilancio della BCC Carate Brianza, il Presidente del Consiglio d’Amministrazione, Dott. Ruggero Redaelli: “Sono soddisfatto della straordinaria partecipazione a questa adunanza assembleare che per noi ha costituito il cosiddetto ritorno alla normalità, dopo tre anni in cui la distanza dai soci si era sentita. Sono orgoglioso dei risultati presentati ma ancor di più per quanto abbiamo fatto verso le imprese e le famiglie del territorio, sia attraverso l’attività tipica bancaria, sia su quanto ci differenzia di più nel DNA ovvero per la costante attenzione al Welfare territoriale con interventi mirati per oltre 1,4 milioni di euro. Sono altresì soddisfatto per l’imminente avvio di una nuova sede logistica, presso la Cooperativa Sociale Il Parco, da dedicarsi al costituendo Gruppo di Giovani Soci della Banca. Tale Gruppo è un po’ l’esemplificativo di una politica avviata da circa due anni di facilitazione all’ingresso nella compagine sociale per le nuove leve. Allo stesso tempo, in un anno importante come questo del 120o della Banca, anticipo che stiamo pensando ad un evento, ricreativo e celebrativo al tempo stesso, da organizzarsi entro fine anno”.
Con l’occasione dell’Assemblea sono stati consegnati anche i diplomi di benemerenza ai Soci che hanno raggiunto il quarantacinquesimo anno di appartenenza alla Società. Un evento importante che testimonia l’attaccamento dei Soci alla Banca e il riconoscimento di quest’ultima verso chi, da sempre, riconosce nell’Istituzione non soltanto un partner finanziario ma una Società in grado di accompagnarli attraverso attività a loro dedicate.