Anche Briosco rende omaggio a Falcone e Borsellino con la targa della legalità in biblioteca

È grazie alla proposta degli studenti della scuola primaria che l’Amministrazione Comunale ha potuto rendere omaggio ai due magistrati
Briosco. Oggi, martedì 23 maggio, ricorre la Giornata della Legalità, una giornata dedicata a commemorare la Strage di Capaci, avvenuta nel1992. Il magistrato antimafia Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, persero la vita in quel tragico evento. L’obiettivo della Giornata della Legalità è quello di preservare la memoria di questi eroi e promuovere l’impegno nella lotta contro le mafie. Il Comune ha deciso di farlo con una speciale targa della legalità posizionata nella biblioteca a Briosco.
Nel corso del Consiglio Comunale Aperto dell’anno scorso, tenutosi il 21 maggio 2022, gli studenti delle classi V delle scuole primarie hanno presentato una relazione di grande rilevanza a tutti i consiglieri. La loro presentazione ha affrontato il significato profondo della lotta alle mafie, concentrandosi in particolare sulle figure di Falcone e Borsellino, nel trentesimo anniversario delle stragi di Capaci e Via D’Amelio.
LA TARGA DELLA LEGALITÀ IN BIBLIOTECA A BRIOSCO
In quell’occasione, è stata avanzata una richiesta all’amministrazione affinché venisse individuato un luogo adatto a commemorare questi due magistrati.
“Dopo un’attenta riflessione, la scelta è ricaduta sullo scaffale della legalità presso la Biblioteca Comunale – spiega Antonella Casati, assessore alla pubblica istruzione – Attualmente, il luogo è stato rifinito con l’installazione di un’apposita targa, che testimonia l’omaggio ai due importanti eroi nazionali e sottolinea l’importanza fondamentale della legalità per una convivenza civile”.

E conclude: ” Ringraziamo sentitamente i ragazzi per averci stimolato a tal fine, consentendoci di rendere omaggio a due importanti eroi nazionali e di tenere sempre alta l’attenzione sull’importanza della legalità per una convivenza civile”