Serie a

Calcio Monza, l’allievo Palladino sfida il maestro Juric: “E’ un amico. Futuro? Nessuna distrazione”.

Ultime cinque partite del campionato di Serie A: dopo il pareggio casalingo contro la Roma per i biancorossi è già tempo di pensare al Torino. Palladino, accostato con insistenza alla panchina della Juventus, pensa solo al campo: “Il focus è solo il mio Monza”.

spezia-monza

Il campionato di Serie A è arrivato al rush finale: cinque partite al termine della stagione, con tanti verdetti ancora da scrivere. Il più importante è arrivato però in settimana: il Napoli si è laureato campione d’Italia con largo anticipo, conquistando uno scudetto storico e meritato per quanto visto sin dal mese di agosto. L’undici di Spalletti sarà di scena all’U-Power Stadium domenica 14 maggio in una cornice che potrebbe regalare al Monza il primo, attesissimo “tutto esaurito” della stagione: la prevendita, iniziate venerdì 5 alle ore 10, ha dato immediati riscontri positivi, e pare che oltre alla Curva Pieri ed al settore ospiti, anche i settori della Tribuna Est siano già esauriti.

Prima del match contro i neo-campioni d’Italia, per l’undici di Raffaele Palladino c’è da affrontare l’ostacolo Torino: i granata hanno in classifica gli stessi 45 punti del Monza, e saranno una di quelle squadre che andrà ad occupare un piazzamento tra l’ottavo e il tredicesimo. Per il tecnico dei brianzoli la sfida ai granata ha un significato particolare, considerando che Palladino è stato sia compagno di squadra del tecnico Juric sia suo giocatore, e ha sempre dichiarato di ispirarsi all’allenatore croato nei suoi principi di gioco.

Purtroppo l’ammonizione per proteste e la conseguente squalifica  nel corso della sfida contro la Roma impedirà al tecnico del Monza di sedersi in panchina: “Mi spiace non poterlo affrontare sul campo. Mi sarebbe piaciuto abbracciare Juric, è un amico” –  ha dichiarato Palladino nella conferenza stampa odierna – “ma ci sarà modo di risentirlo e di rivederlo. Questa partita vale tanto, vale un finale di stagione importante. Il Torino è una squadra forte, organizzata, allenata benissimo. Noi però stiamo bene, c’è entusiasmo, siamo galvanizzati da questo periodo. Voglio vedere una squadra come sempre affamata, mi piacerebbe fare una grande prestazione. Sarebbe storico entrare tra le prime dieci”.

Rispetto alle scelte di formazione, Palladino ammette di avere in mente qualche cambiamento rispetto alla formazione che ha affrontato gli ultimi tre impegni consecutivi: “Ci stiamo pensando perché comunque ho varie alternative. Ho un gruppo di ragazzi fantastici e probabilmente farò qualche cambio perché forze fresche in questo momento possono far comodo. Chiunque andrà in campo si comporterà alla grande”.

A livello di singoli, l’allenatore ribadisce il pieno sostegno ad Armando Izzo, alle prese con un procedimento extra-calcio risalente ai tempi della sua militanza all’Avellino, e a Christian Gytkjaer, che proprio oggi spegne 33 candeline: “Con Armando c’è un rapporto umano fantastico, oltre che essere un gran calciatore è anche una grandissima persona. E’ un ragazzo genuino, gli siamo vicini per ciò che gli sta accadendo. Spazio per Gytkjaer? Christian è sempre pronto, è affamato di gol, si allena sempre al massimo, quando posso lo inserisco in campo. Ha avuto tante occasioni ma è stato anche un po’ sfortunato, mi auguro che da qui a fine campionato possa farne qualcun altro

Domani, alle ore 15, potrebbero quindi scendere in campo Di Gregorio, Caldirola, Pablo Mari e uno tra Izzo (diffidato) e Marlon in difesa; Rovella e Pessina a centrocampo, con Carlos Augusto a sinistra e Birindelli o Ciurria (anch’egli in diffida) a completare il reparto. Sulla trequarti Caprari, Sensi, Colpani e Valoti si giocano due maglie, con Mota ancora favorito in attacco su Gytkjaer e Petagna, le cui condizioni sono ancora da verificare.

Inevitabile poi una riflessione sulle sempre più insistenti voci di mercato che danno la Juventus già pronta a formulare una proposta per il tecnico campano: “Non ho ricevuto nessuna telefonata da parte di nessun club, queste cose le gestisce il mio agente. Non voglio sentire nulla che non sia extra Monza, il focus deve essere sulla squadra. Voglio pensare solo a finire bene la stagione”.

Sul futuro del tecnico monzese si è espresso anche Adriano Galliani, in occasione dell’assemblea di Lega tenutasi ieri a Milano: Incontrerò Palladino la prossima settimana – ha dichiarato l’a.d. biancorosso – confido che resterà al Monza anche per la prossima stagione”.

Ancora un po’ di pazienza quindi per conoscere il futuro della panchina brianzola: l’impressione è che da un lato Galliani faccia leva su un’intesa di massima “verbale”, dall’altra il tecnico voglia approfondire bene alcuni elementi per la prossima stagione: l’ambizione di crescere e migliorare sempre sembra poter essere il punto d’incontro tra le due posizioni…

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta