Calcio Monza, la firma sul capolavoro: successo e salvezza matematica. Galliani: “Dedicato a Berlusconi”

1 maggio 2023 | 02:24
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Calcio Monza, la firma sul capolavoro: successo e salvezza matematica. Galliani: “Dedicato a Berlusconi”
Carlos Augusto al sesto centro in Serie A

Il successo del “Picco” è il terzo consecutivo: con 44 punti, e grazie ai risultati di Lecce ed Hellas Verona, la squadra di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani ottiene la matematica certezza di partecipare alla prossima stagione di serie A.

Il verdetto del campo era già noto da diverse settimane, ora – a sei giornate dal termine del campionato – è arrivata anche la certezza matematica: il Monza giocherà anche la prossima stagione in Serie A. L’undici di Raffaele Palladino ha conquistato l’importantissimo traguardo grazie alla netta vittoria sullo Spezia ed alla combinazione di risultati che ha interessato Lecce (vittorioso 1-0 sull’Udinese) ed Hellas Verona (fermato sul pari a Cremona).I 17 punti di vantaggio su veronesi e spezzini e i 13 sui leccesi non saranno colmabili da tutte e tre le formazioni, in considerazione degli scontri diretti che saranno disputati nelle ultime giornate. Siamo felici per il traguardo raggiunto – ha dichiarato l’a.d. biancorosso Adriano Galliani all’ANSA – lo dedichiamo all’uomo che ha permesso l’arrivo del Monza in Serie A dopo 110 anni di storia e la permanenza nel massimo campionato: Silvio Berlusconi

CARLOS DA ANTOLOGIA

Ci sono immagini e sequenze destinate ad entrare nei libri della storia biancorossa: l’ultima che deve essere aggiunta a questa raccolta proviene dallo stadio “Picco”, precisamente dal minuto 92’30’’ del match tra Spezia e Monza. Con i brianzoli avanti di un gol, il capitano Pessinarecupera un pallone nella propria trequarti e allarga il gioco a sinistra verso Machìn. Appena alle spalle del numero 32 c’è Carlos Augusto, che abbassa la testa in avanti e corre. Anzi, vola. Il suo passo è incredibile, gli avversari sembrano immobili, inconsistenti. La semplicità con la quale il brasiliano copre 60 metri di campo prima di superare Dragowski fa pensare ad un adulto alle prese con dei ragazzini. Questo pezzo di antologia dell’esterno biancorosso è anche un perfetto paragone con la stagione del 1912 targata Raffaele Palladino: il Monza arriva al gol, cioè alla salvezza, sorretto da un’eccezionale condizione fisica, da una “voglia” ed una fame che non si placano neppure in pieno recupero, e grazie ad un’idea di gioco propositivo, offensivo, basato sulla tecnica dei suoi interpreti, che nella fattispecie hanno le sembianze di Pessina, Machìn e lo stesso Carlos Augusto. Per i tifosi c’è da stropicciarsi gli occhi, da pizzicarsi le braccia per capire se quanto visto venerdì sera si sia davvero verificato…

OBIETTIVO DECIMO POSTO

I risultati della domenica sera hanno determinato una classifica che vede i brianzoli al 10° posto, ad una lunghezza di ritardo dalla coppia Bologna-Fiorentina e con un vantaggio di uno e due punti rispettivamente su Sassuolo ed il tandem Torino-Udinese. La serie A non dà tregua: mercoledì 3 maggio si torna in campo per un turno infrasettimanale che vedrà i biancorossi impegnati all’U-Power Stadium contro una Roma in piena lotta per l’accesso alla Champions League ma decimata dagli infortuni. La sfida allo Spezia ha già mostrato come la tensione sportiva e l’ambizione della squadra non sia affatto calata: ha ragione Raffaele Palladino, il suo Monza, con questa mentalità, può davvero giocarsela con tutti.