Il giallo

Calcio Monza, c’è un giallo Palladino?

Questa sera alle 21 i biancorossi sfidano la Roma, ma in casa biancorossa tengono banco le parole di Adriano Galliani e Raffaele Palladino: la conferma del tecnico campano è forse meno scontata di quanto possa sembrare…

Monza-Salernitana

Il biancorosso si tinge di giallo. Tuttavia i colori sociali della Roma, prossimo avversario di Pessina e compagni all’U-Power Stadium, c’entrano poco o nulla. A una manciata di ore da un match storico, che in campionato manca addirittura dalla stagione 1951/1952 e che nel 1988 ha sancito l’inaugurazione dell’allora stadio Brianteo, a tenere banco in casa biancorossa sono le dichiarazioni di Adriano Galliani e Raffaele Palladino in merito al profilo dell’allenatore che guiderà i brianzoli nel secondo campionato di Serie A.

“Con Palladino ci incontreremo presto, sicuramente raggiungeremo l’accordo. Non manca niente, con la matematica salvezza raggiunta ci vedremo nella prossima settimana, come da accordi, che sono molto chiari. Confido nella sua permanenza anche nella prossima stagione” aveva dichiarato l’a.d. biancorosso Galliani due giorni fa al portale Monzanews.it subito dopo il successo contro lo Spezia, lasciando trasparire tra le righe una certa sicurezza. Nella giornata di ieri un’altra dichiarazione – questa volta all’ANSA – era sembrata appena più prudente: “Vedrete che si troverà l’accordo per prolungare. Non abbiamo mai parlato di soldi ma confido ragionevolmente che Palladino resti a Monza”.

La posizione del tecnico monzese è stata chiarita dallo stesso Palladino nella conferenza stampa pre-Roma: dopo aver ringraziato la società, il suo staff e i tifosi, il tecnico biancorosso ha espresso tutta la suq soddisfazione per una salvezza conquistata con così largo anticipo: “Il percorso è stato meraviglioso, è stata fatta un’impresa. Dei miei discorsi personali parleremo soltanto alla fine. Con Galliani e Berlusconi c’è rapporto di stima, amicizia e fiducia. A Monza sto benissimo. Non c’è nessun problema ma penso alla squadra, alle prossime 6 partite”.

Insomma, se un accordo di massima c’è, ancora manca l’ufficializzazione di un incontro “in settimana” – stando ad Adriano Galliani – o “a fine campionato” – in riferimento a quanto detto da Palladino.

Proviamo a leggere tra le righe di queste dichiarazioni cercando di ipotizzare gli scenari futuri, cambiando punto di vista: per quali ragioni Raffaele Palladino, protagonista di un campionato eccezionale alla guida dei brianzoli – dal suo arrivo in panchina ad oggi, il suo Monza sarebbe al 6° posto con 43 punti, gli stessi del Milan – potrebbe lasciare i biancorossi?

L’OMBRA DELLA JUVENTUS

Come vi avevamo anticipato nei giorni scorsi, il tecnico campano è finito nel mirino della Juventus, o meglio di alcuni dirigenti bianconeri, che avrebbero visto in lui il profilo ideale per ripartire dopo Massimiliano Allegri, il cui destino sembra sempre più lontano da Torino. Palladino ha affrontato la Juventus tre volte in stagione, conquistando 6 punti su 6 in campionato e venendo eliminato solo nel finale di gara in Coppa Italia. “A volte leggo, altre lascio perdere” ha aggiunto l’allenatore commentando le voci di mercato “fa piacere, io stesso ho ancora molto da imparare”. L’interrogativo rimane: si potrebbe resistere ad un’offerta della “Vecchia Signora”, squadra nella quale Palladino ha anche militato da calciatore?

MEGLIO NON SI PUO’

L’eccezionalità della stagione che stiamo vivendo potrebbe paradossalmente far nascere un dubbio: è possibile per un tecnico debuttante, alla guida di una neopromossa, fare meglio di così? Sarà possibile ripetere una stagione che si è sviluppata oltre le più rosee aspettative? Non mancano gli esempi di tecnici che nonostante risultati molto positivi in una piazza hanno poi deciso di rimettersi in gioco altrove, nella consapevolezza di aver dato il massimo in un certo contesto.

ANCORA SEI PARTITE

L’ultimo scenario è in realtà ad oggi il più accreditato: Palladino non ha mai nascosto la profonda gratitudine nei confronti della dirigenza brianzola per l’opportunità ricevuta, ed allo stesso tempo ha sempre sottolineato di trovarsi benissimo a Monza e che i fattori economici non saranno l’elemento principale delle sue scelte. Con la consueta pacatezza e precisione, l’allenatore monzese ha dichiarato di voler restare concentrato sulle prossime sfide, senza altre distrazioni: perché dunque dubitare di un accordo che – almeno informalmente – sia società che tecnico vogliono concludere? Forse l’interpretazione corretta riguarda l’ambizione: è possibile che Palladino chiederà di avere a disposizione una rosa di qualità, che possa ulteriormente spostare in alto l’asticella. Ma questo scenario è senz’altro quello a cui il tifosissimo Adriano Galliani sta pensando già da qualche tempo…

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