Calcio Monza, il Toro ripreso…per la coda!

9 maggio 2023 | 15:53
Calcio Monza, il Toro ripreso…per la coda!
Gianluca Caprari al quinto centro stagionale in Serie A

Un gol di Caprari nel finale di partita consente al Monza di allungare a sei la serie di risultati utili. Gara a due volti al “Grande Torino”, con i biancorossi protagonisti di un opaco primo tempo e i granata che protestano vivacemente per due episodi in area di rigore monzese.

Chi è causa del suo mal, pianga sé stesso recita un detto antico ma molto attuale per fotografare l’esito del match tra Torino e Monza, soprattutto in chiave granata. Sgombriamo il campo dagli equivoci: i padroni di casa hanno giocato meglio degli ospiti, in particolare nella prima frazione, ed avrebbero potuto incrementare il minimo scarto con il quale sono arrivati a 4’ dal termine del match. La squadra di Palladino – squalificato e sostituito in panchina dall’ assistente Federico Peluso, alla sua prima panchina tra i pro – ha sofferto molto nei primi 45’ contro un Torino più vivace, più incisivo, abile nel pressing e nel “mettere sabbia” negli ingranaggi biancorossi.

Le scelte di rotazione del tecnico biancorosso non hanno pagato, con Birindelli e Valoti parsi fumosi quando non del tutto impalpabili. Al fischio di metà gara di un insufficiente sig. Zufferli solo due buone risposte di Di Gregorio hanno consentito ai suoi di mantenere lo 0-0 di partenza.

La musica è cambiata nella ripresa, sia per i cambi decisi dai biancorossi che per la rete di Sanabria. Gli ingressi di Rovella prima, Petagna e Caprari poi, hanno conferito maggiore lucidità e peso specifico al Monza, che ha alzato il ritmo ed è tornato a farsi vedere con maggiore continuità dalle parti di Milinkovic-Savic, anche perchè dopo pochi istanti l’attaccante granata ha spostato l’equilibrio del match. Da lì in avanti il Toro ha troppo rapidamente scalato le marce, scegliendo un atteggiamento molto prudente e conservativo: errore pagato  a caro prezzo, considerando quante partite ha recuperato la squadra biancorossa nel finale di match grazie ad una brillantezza fisica invidiabile e ad una comprovata voglia di non mollare mai. Ed ecco così a 4’ dal termine la splendida azione orchestrata da Petagna e Pessina che porta al punto di Caprari.

Nel finale c’è spazio solo per la rabbia torinista: Rovella trattiene Ricci, che va giù in piena area. Proteste vibranti dei padroni di casa, con Zufferli che si interfaccia con il VAR per interminabili minuti, fino alla decisione finale: niente rigore e – nel post partita – vibranti proteste del tecnico granata Juric. La revisione delle immagini evidenzia la trattenuta del numero 6 biancorosso: l’ingenuità poteva costare carissima, anche se l’azione fallosa inizia al di fuori dell’area di rigore.

ALTRI VERDETTI

In virtù dei risultati di questo 34° turno, la Sampdoria è la prima squadra a retrocedere in Serie B. Se poco più di un mese fa la lotta salvezza sembrava ormai conclusa, le ultime settimane “a tutta velocità” di Hellas Verona e Cremonese (8 punti a testa in 5 partite) ha risucchiato al terz’ultimo posto uno Spezia in evidente crisi (1 pari e 4 sconfitte negli ultimi turni): neppure il Lecce, sconfitto a domicilio proprio dagli scaligeri, può dirsi al sicuro con 4 lunghezze di vantaggi sugli aquilotti. Sempre più combattuta la volata del gruppo che comprende i ragazzi di Palladino: Bologna, Fiorentina, Monza, Torino e Udinese sono infatti tutte appaiate a quota 46 punti: domenica, per continuare a sognare un impensabile ottavo posto, bisognerà chiedere punti ai campioni d’Italia del Napoli.