Gytkjaer sbaglia un rigore, all’ultima in casa il Monza perde con il Lecce!

28 maggio 2023 | 17:51
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Gytkjaer sbaglia un rigore, all’ultima in casa il Monza perde con il Lecce!

Il danese protagonista in negativo della sconfitta contro i salentini. Prima si fa parare un penalty, poi procura quello siglato da Colombo. I biancorossi giocheranno l’ultima di campionato a Bergamo contro l’Atalanta.

Monza. “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano…” canta Antonello Venditti. E chissà se sarà così anche per la storia tra il Monza e Gytkjaer. In questo momento di sicuro è difficile pensare che il vichingo, idolo della curva Pieri dopo le reti decisive nei play-off dell’anno scorso per la serie A e quella vincente contro la Juve in questo campionato, possa tornare protagonista nei cuori biancorossi.

Un rigore sbagliato, un altro procurato. Il tutto in circa 40 minuti di gioco. Questa è la sintesi della prestazione di Gytkjaer. Che nell’ultima partita in casa del Monza, al termine di una stagione storica e oltre ogni più rosea aspettativa, lascia un po’ di amaro in bocca ai tifosi. Che sognano l’ottavo posto in classifica e l’Europa.

Il Lecce, infatti, riesce proprio sul fischio finale a portarsi a casa tre punti che regalano la tanta sospirata salvezza matematica in serie A. E lo fa, tra l’altro, con la freddezza su rigore di Lorenzo Colombo, ragazzo brianzolo di Vimercate, che è sempre più una delle promesse del calcio italiano.

calcio monza

LA CRONACA

L’atmosfera all’U-Power Stadium per Monza-Lecce. I prezzi più bassi del solito hanno favorito il superamento della fatidica soglia dei 15mila spettatori. Che diventa il nuovo record di sempre per la società biancorossa tra le mura amiche.

La formazione schierata in campo da Palladino prevede Petagna unica punta. Alle sue spalle Caprari e Dany Mota. Marlon trova ancora posto in difesa. Il Lecce, dal canto suo, non rinuncia ad uno schieramento molto offensivo con Strefezza, Ceesay e Banda in attacco. Ai salentini serve almeno un punto, visto che a giocarsi l’ultimo posto per la retrocessione saranno soprattutto Verona e Spezia.

I primi minuti degli ospiti, che mettono in difficoltà la retroguardia biancorossa con le folate di Banda, fanno pensare ad un pomeriggio difficile per il Monza. In realtà le emozioni per tutto il primo tempo latitano per quasi tutto il tempo. Il Lecce prova un paio di volte la conclusione con Strefezza, che però si vede respingere i suoi tentativi.

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I ragazzi di Palladino, che continua a sbracciarsi dalla panchina, invece, sembrano più spenti del solito. Perfino a Ciurria e Pessina, questa volta, manca la precisione nei passaggi. E sulle fasce Carlos Augusto non riesce a proporsi come di solito sa fare. Per non dire della lentezza di Petagna e della poca fantasia di Dany Mota e Caprari.

LA RIPRESA

Il tecnico biancorosso, evidentemente deluso dal primo tempo dei suoi, prova subito a mescolare le carte. Dentro Sensi e Birindelli per avere più visione di gioco a centrocampo e più spinta sulla fascia. In realtà non va proprio così. Ciurria ha quasi subito una buona chance su un’iniziativa di Carlos Augusto, ma la partita non decolla.

Il Monza, però, almeno conquista il controllo del possesso palla. E al 57′ Caprari su punizione non va lontano dall’incrocio dei pali. I minuti passano e si accendono anche gli animi. Comincia a volare qualche cartellino giallo. Al 69′ vola anche Ceesay. L’attaccante giallorosso scarta anche Di Gregorio, ma poi il suo diagonale finisce fuori di un soffio.

Il caldo si fa sentire oggi all’U-Power. L’arbitro concede sia nel primo tempo che nel secondo il cooling break. Lo spettacolo si accende solo a sprazzi. Poi, a circa dieci minuti dalla fine, Colpani ha spazio sulla destra, entra in area e Baschirotto, con una scivolata vigoroso, prende palla e giocatore.

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Il Var, in un’atmosfera di crescente tensione, che costa il rosso a Donati dalla panchina, assegna il rigore al Monza. Sul dischetto si presenta Gytkjaer. Che, come più volte detto da Palladino, ha con l’allenatore una scommessa. Quella di riuscire a fare almeno una seconda rete in questo campionato.

Il fiato sospeso della curva Pieri, posta di fronte al vichingo, si spezza in un urlo di dispiacere. Falcone, il portiere del Lecce, infatti, si lancia sulla sua destra e riesce a deviare il rigore in calcio d’angolo. Manca ormai poco alla fine. Le due squadre appaiono anche stanche e forse un po’ appagate.

Gli otto minuti di recupero vengono accolti da tutti con un certo disappunto. A parte qualche altro cartellino giallo, nessuno crede possa succedere molto di più. E, invece, da un calcio d’angolo, Gytkjaer, appostato sul primo pallo, tocca la palla con la coscia e poi con il braccio. Anche in questo caso l’arbitro, dopo consulto al Var, decide per il rigore.

Colombo spiazza Di Gregorio e manda in visibilio gli oltre 2mila tifosi del Lecce assiepati in curva. I ringraziamenti finali di tutta la rosa biancorossa ai tifosi sono velati da un inevitabile dispiacere. Che, però, non può e non deve rovinare la soddisfazione per un’intera stagione che, numeri alla mano, ha davvero offerto tantissimo al Monza.

Certo, il calcio, come la vita del resto, a volte regala davvero delle parabole strane. E così Gytkjaer, che aveva esordito con il Monza sbagliando un rigore in casa contro la Spal, ormai due anni e mezzo fa, probabilmente saluta l’U-Power Stadium con un altro rigore fallito.

Le foto sono di Buzzi

Marcatori: 101′ Colombo (L) su rig. (all’84’ Gytkjaer (M) si fa parare un calcio di rigore)

MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Marlon, Pablo Marí, Izzo (77′ Colpani); Ciurria, Rovella (46′ Sensi), Pessina, Carlos Augusto; Mota Carvalho (61′ Vignato), Caprari (60′ Gytkjaer); Petagna (46′ Birindelli). A disp. Cragno, Sorrentino, Donati, Machin, Barberis, Valoti, Carboni, Ranocchia, Antov, D’Alessandro. All. Palladino.

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Askildsen (64′ Hjulmand), Blin, Oudin (74′ Maleh); Strefezza (64′ Di Francesco), Ceesay (87′ Colombo), Banda (87′ Pezzella). A disp. Bleve, Brancolini, Romagnoli, Pongracic, Tuia, Helgason, Gonzalez, Ceccaroni, Voelkerling, Cassandro. All: Baroni.

Arbitro: Daniele Doveri (Roma)

Ammoniti: Sensi (M), Banda (L), Birindelli (M), Baschirotto (L), Hjulmand (L)

Espulso: Donati (M) dalla panchina per proteste.

Note: Tempo sereno, temperatura calda, terreno in buone condizioni. Spettatori 15.039 (2.399 settore ospiti) – record spettatori, 308.166, 46 euro di incasso.

Recupero: 2′ pt, 11′ st