
“Sedi locali Inps abbandonate dall’ufficio centrale: si rischia di chiudere”.
Mattina di presidio a Monza, oggi, 18 maggio, per la Cgil Monza e Brianza, per protestare contro “l’assenza” dell’Inps nei confronti del territorio. Dalla Fp Cgil di Monza e Brianza, Silvia Papini ha spiegato le ragioni della protesta che si è ripetuta in diverse località: “Lamentiamo la carenza di personale e l’abbandono dell’Inps lombardo nei confronti delle sedi territoriali”.
Lo stato di agitazione unitario delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Inps della Lombardia si è manifestato in queste ore con presidi e assemblee di rivendicazioni e di protesta che si stanno tenendo in tutte le sedi territoriali. Per Monza il picchetto ha coinvolto la sede centrale di via Morandi. Sotto accusa la direzione nazionale dell’Inps cui si rimprovera di avere di fatto abbandonato le sedi dislocate sulle quali grava gran parte dei compiti dell’ente. In particolare a compromettere il funzionamento del servizio a livello locale sarebbe la pesante carenza di personale.
LE DICHIARAZIONI DELLA CGIL MONZA SULL’INPS
In merito la Cgil Monza denuncia una situazione di sofferenza ormai grave: “L’Inps eroga welfare e, con i suoi servizi di prossimità, svolge un ruolo importante per le cittadine e i cittadini e le imprese. Ma, a livello lombardo, è stato abbandonato a se stesso. Da tempo Fp Cgil Nazionale, Cisl Fp, Uilpa e altre sigle sindacali della Lombardia denunciano la pesante carenza degli organici nelle sedi dell’istituto, con le ricadute sui carichi di lavoro, la performance (e gli effetti sul salario accessorio) e i servizi da garantire”.

RICHIO DI CHIUSURA DEI SERVIZI
Secondo i sindacati, questa difficile situazione incrementerebbe il rischio di chiusura dei servizi, soprattutto nelle agenzie territoriali, ma non solo. A soffrire sono anche le sedi provinciali, “con alcuni uffici mandati avanti da 2-3 lavoratrici e lavoratori”..
Questo il quadro che ha portato alla manifestazione di oggi a Monza contro la gestione centrale dell’Inps tra le bandiere della Cgil.