Pet therapy

A Brugherio “A scuola ConFido” cresce bambini più felici

L'associazione ha avviato oggi un progetto di educazione al rapporto con gli animali nella primaria Don Camagni: "emozioni da pelle d'oca" per i volontari.

La pet therapist alla primaria Don Camagni.

ConFido in Brugherio è entrata nelle scuole con il progetto “A scuola ConFido”. L’associazione culturale senza scopo di lucro è partita nella mattina di oggi, 22 maggio, dalla primaria Don Camagni per un programma di educazione alla gestione degli animali da compagnia che punta a responsabilizzare le nuove generazioni.  Il progetto, al momento dedicato a tre classi quarte, prevede incontri con l’ausilio di una pet-therapist certificata e un percorso di scoperta ed educazione all’approccio al cane e alle regole di educazione civica, necessarie per vivere in una città più sicura e accogliente.

CONFIDO IN BRUGHERIO A SCUOLA

Gli incontri, il prossimo è previsto per lunedì, si terranno negli spazi esterni dell’istituto con la realizzazione di itinerari ludici costruiti in base alle esigenze del gruppo e definiti dagli operatori professionisti insieme alle insegnanti. In cattedra operatori certificati I.A.A. (Interventi Assistiti con Animali), accompagnati dai loro amici a quattro zampe educati appositamente per le attività coi bambini. “Si tratta di attività di tipo ludico-ricreativo e di socializzazione attraverso le quali si promuove la corretta interazione uomo-animale – ha spiegato Pino Diliddo, tra i fondatori dell’associazione –  punta al miglioramento della qualità della vita e all’incremento del benessere dei bambini, attivando e sostenendo le loro risorse di crescita e progettualità individuale, e offrendo un’esperienza diversa nella routine scolastica. Il primo incontro, oggi, è stato commovente, mi viene la pelle d’oca a raccontarlo. I bambini sono stati bravissimi, collaborativi e rispettosi”.

SPUNTI EDUCATIVI

L’obiettivo che ConFido in Brugherio punta a raggiungere non ha a che fare solo con l’interazione tra esseri umani e animali. L’associazione spiega che le ricadute positive investono una sfera più ampia nella crescita dei bambini: dall’aumento della fiducia in se stessi, all’elaborazione del linguaggio verbale e non-verbale nella comunicazione, al miglioramento dello spirito di gruppo e facilitazione dell’inserimento nella classe. Senza contare che, in seconda battuta, saranno proprio i piccoli ad insegnare alle rispettive famiglie i corretti comportamenti in questo ambito. “Queste iniziative infatti – ha spiegato Diliddo per l’associazione – sono particolarmente indicate per bambini che vivono in contesti fragili, per i bambini con disabilità, affetti da autismo o altri disturbi del neurosviluppo”.

L’APPELLO DI CONFIDO IN BRUGHERIO

Il progetto parte in misura ridotta, per un numero di classi limitato, ma l’idea è quella di estenderlo il più possibile. Da qui l’appello di ConFido in Brugherio alla cittadinanza. “Ci serve il vostro aiuto per poter ampliare il progetto a più classi e per poter iniziare ad immaginare un percorso di continuità che possa raggiungere anche la scuola media superiore”, ha scritto l’associazione. La modalità, per chi desidera contribuire, è quella di una donazione libera. Indicazioni sul sito web dell’associazione.

Sul sito anche le informazioni sugli altri progetti sociali del gruppo che proprio da Brugherio ha lanciato anche il pionieristico “Cani donatori” per trasfusioni di sangue d’emergenza tra amici a quattro zampe.

 

 

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