Ricorrenza |
Attualità
/

Desio, 40 anni fa la visita di Papa Giovanni Paolo II

21 maggio 2023 | 21:11
Share0
Desio, 40 anni fa la visita di Papa Giovanni Paolo II

E’ ancora vivo il ricordo della visita di Papa Wojtyla che aveva reso omaggio al suo predecessore, il papa desiano Pio XI

Le bandiere 40 anni fa, il 21 maggio 1983, riempivano Desio. Non erano rosa, come quelle che oggi hanno colorato le città vicine, alla partenza e al passaggio del Giro d’Italia. Erano bianche e gialle. Le bandiere del Vaticano. Il papa polacco, Giovanni Paolo II, arrivava a Desio per onorare la memoria del suo predecessore Pio XI, nato all’ombra della basilica dei santi Siro e Materno.

Papa Giovanni Paolo II a Desio

L’attesa del Papa in città

Karol Wojtyla aveva nel cuore Achille Ratti, il Papa della sua gioventù, della sua vocazione, nominato Vescovo nella sua Varsavia, primo nunzio apostolico in quella terra. Lo considerava un Vescovo polacco e la stessa cosa pensava lui, Pio XI. La città aspettava con ansia Giovanni Paolo II, si era preparata con attenzione, era sorto un comitato con la regia di Giovanni Parma. La basilica era stata ripulita per bene, così come le strade, le case.

L’arrivo a Desio in elicottero

Arrivò di buon mattino in elicottero, la gente con la testa all’insù verso il cielo, le dita ad indicare quel puntino bianco tra le nuvole. Atterrò nel cortile del collegio arcivescovile Pio XI, accolto dal prevosto Piero Edmondo Galli, dal rettore monsignor Giulio Panzeri, dal sindaco Pietruccio Rampi. Accanto al Papa, l’arcivescovo Carlo Maria Martini. La papamobile, pure questa bianca, scoperta, percorse corso Italia tra due ali di folla, famiglie intere, anziani, adulti, donne, uomini, giovani genitori coi bimbi sulle spalle. Gente in tutti gli angoli, gente alle finestre, gente sui marciapiedi, dentro i portoni dei cortili.

papa giovanni paolo II a Desio

Le preghiere in basilica, la visita alla casa natale di Pio XI

Poi l’arrivo in piazza Conciliazione, i saluti sul sagrato della basilica, la poesia recitata dal piccolo Matteo Veronese, le preghiere dentro la chiesa, i canti, gli incensi. A piedi, passando per piazza Santa Maria, Giovanni Paolo II si incamminò verso la vicina casa natale di Pio XI, fermandosi a stringere mani, ad accarezzare disabili, a sorridere ad anziani. La preghiera nel locale in cui Achille Ratti nacque il 31 maggio 1857 fu strettamente personale e particolarmente intensa. Nel museo allestito nell’edificio sono conservate le foto di quei momenti e lo scritto lasciato dal pontefice ora Santo. Quando Papa Wojtyla proseguì verso altre mete, la gente pareva non volesse lasciare le strade del centro cittadino. Una forza particolare teneva tutti incollati lì: la giornata più bella nella storia di Desio doveva rimanere indelebile nei ricordi di tutti quanti l’avevano vissuta.