Desio, “Io ci sono”: un pomeriggio dedicato all’affido familiare

Desio: affido familiare, un pomeriggio per parlarne
Il 27 maggio si terrà un’iniziativa speciale denominata “Io ci sono“, che metterà in luce l’importanza dell’affido familiare come opportunità di crescita per la collettività e per le famiglie che desiderano aprirsi all’accoglienza. Il progetto è promosso dal Servizio Affidi del Consorzio Desio Brianza, in collaborazione con la Comunità Pastorale Santa Teresa di Gesù Bambino e il Comune di Desio. L’evento si svolgerà presso il Centro Parrocchiale di Desio, in via Conciliazione 2, dalle 14:30 alle 18:00.
L’Assessore alle Politiche Familiari, Fabio Sclapari, sottolinea l’importanza di promuovere progetti di sostegno alle responsabilità genitoriali, poiché attualmente otto minori sono affidati a famiglie attraverso il Servizio Sociale. L’incontro ‘Io ci sono’ mira a far conoscere al pubblico l’essenza dell’affido familiare, offrendo l’opportunità di ascoltare testimonianze di coloro che hanno già vissuto questa esperienza in prima persona. Inoltre, si intende valorizzare il prezioso lavoro svolto dalle associazioni di volontariato che offrono un supporto pratico ed emotivo a coloro che scelgono di aprire le porte all’accoglienza.

Durante l’evento, gli operatori del Consorzio Desio Brianza illustreranno il funzionamento del Servizio Affidi e forniranno informazioni sul processo di affido. Le famiglie affidatarie avranno l’opportunità di condividere le proprie esperienze. Le associazioni di volontariato del territorio presenteranno le proprie attività tramite brevi interventi e avranno uno spazio dedicato dove poter allestire stand e distribuire volantini. Inoltre, sarà possibile interagire direttamente con i cittadini presenti all’evento.
L’iniziativa ‘Io ci sono’ rappresenta un’importante opportunità per sensibilizzare la comunità sull’affido familiare e per mettere in luce il ruolo cruciale delle associazioni di volontariato. L’obiettivo è fornire informazioni e supporto a coloro che sono interessati a diventare famiglie affidatarie, contribuendo così a offrire un ambiente amorevole e sicuro per i minori che ne hanno bisogno.