Monza. Il cane è il migliore amico dell’uomo, si dice. Ma per chi ne possiede uno, sa che è molto di più di un amico. Far crescere un cucciolo in famiglia è come far crescere un figlio, ma c’è anche chi, dal cuore enorme, decide di accogliere in casa un amico a quattro zampe con problematiche, sono le cosi dette ‘adozioni difficili’ di cani. ENPA Monza e Brianza racconta quattro storie a lieto fine che hanno come protagonisti Buio, un cane non vedente; Gnogno, cane anziano rimasto solo dopo la morte del proprio padrone; Gabry, ceduto al canile a causa dei suoi problemi fisici e Ron, affetto da linfoma.
ADOZIONI DIFFICILI: 4 STORIE A LIETO FINE
“Lo scopo principale di associazioni come la nostra è quella di regalare una nuova e migliore vita a centinaia se non migliaia di animali ogni anno quali cani, gatti, conigli, e chi più ne ha più ne metta – fanno sapere – Ogni lieto fine è per noi davvero unico e speciale, e oggi vogliamo condividerne con voi alcuni. Negli ultimi mesi siamo infatti riusciti ad affidare 4 cani che hanno finalmente trovato il loro posto felice, nonostante i problemi fisici o l’età avanzata; e allora eccoli qua, felici con le loro nuove famiglie!”
Tra i primi a trovare una nuova famiglia è stato Buio, splendido amstaff cieco, accalappiato qualche mese fa senza microchip per le vie di Monza. Ora si gode finalmente il divano insieme ai nuovi padroni, Luca e Sara.
Poi c’è la storia di Gnogno, simil chihuahua dal carattere molto diffidente al quale era venuto a mancare il padrone e lui, ormai quasi tredicenne, si era ritrovato in canile tutto solo. E’ stato scelto da Lisa e Davide, coppia con esperienza nella gestione di cagnolini dal carattere “particolare”. Adesso si gode la pensione con i suoi nuovi genitori e due compagni felini.
Gabry invece, pastore tedesco, ceduto dalla famiglia d’origine per la presenza di problematiche fisiche. Si era subito distinto per il suo carattere docile e socievole sia nei confronti delle persone (diventando così uno dei beniamini del progetto Famiglia a distanza), sia degli altri cani. Anche lui, dopo qualche tempo passato presso il canile di Monza gestito da Enpa, ha fatto la felicità di Rita e della sua splendida famiglia che, venuti inizialmente per conoscere un altro cane, ne sono subito rimasti colpiti e non se lo sono lasciati scappare!
L’ultima storia a lieto fine riguarda Ron che ha finalmente trovato una casa grazie anche alle numerose condivisioni sui social. Lo sfortunato cagnone affetto da linfoma cercava disperatamente una famiglia per riscattarsi da una vita solitaria passata in giardino. Da qualche settimana ha trovato la felicità insieme alla splendida Laura e alle sue 4 cagnoline.
“A tutte queste meravigliose persone vanno i nostri ringraziamenti – concludono i volontari ENPA -adottare responsabilmente è sempre un gesto magnifico, ma cambiare il destino di un animale avanti con l’età o con qualche problematica fisica o caratteriale è un gesto davvero nobile e ci auguriamo che sempre più famiglie facciano questa scelta, facendo aprire le porte di un box che diversamente avrebbe poche possibilità di aprirsi”.
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