Monza. È una filiera che genera un fatturato aggregato di 105 milioni di euro, con un’impennata di quasi il +50% negli ultimi cinque anni, grazie ad alcuni dei maggiori produttori e al boom dei servizi di sharing. Il mondo della bicicletta piace e fa numeri: il trend in continua crescita lo dimostra, così come l’attesa e l’entusiasmo che si sta generando – in Lombardia e non solo – sull’imminente arrivo del Giro d’Italia, la competizione ciclistica più seguita nel nostro Paese che negli anni ha avuto il grande merito di far scoprire agli italiani lo Stivale per intero, anche quello più “nascosto”. Nel suo percorso alla scoperta dell’Italia arriverà anche in Brianza: la data da segnare in calendario è il 21 maggio.
Bicicletta, la fotografia di un settore in crescita
Mentre si scaldano pedali e marce in vista di sabato 6 maggio, data dello start del Giro, Regione Lombardia pubblica i numeri del distretto lombardo delle due ruote forniti dalla Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi. Sono 230 le imprese attive nella filiera della bicicletta e hanno registrato una crescita annua del +7,4% in un anno. La filiera riesce a dare lavoro a circa 600 addetti, escludendo l’impatto generato dal commercio e dai fenomeni correlati alla bikeconomy, come il cicloturismo. Le aziende delle tre province, rappresentano oltre il 40% dell’economia regionale a due ruote e il 7% di quella italiana, a oggi il secondo mercato per dimensioni a livello continentale dietro solamente ai quasi due milioni di pezzi venduti nel 2021 dalla Germania.
Nel post pandemia il mondo della bici è esploso, così come l’attivismo di molti cittadini che hanno scelto di sostituire il più possibile l’auto con le due ruote, facendone anche una questione politica e ambientale. Molti di questi, spesso coordinati da Fiab (Federazione Italiana Ambiente Bicicletta, che in Brianza è sotto la sigla di Fiab Monza in Bici), rivendicano strade più sicure per ciclisti e pedoni, la creazione di nuove ciclabili e bike-lane e l’istituzione delle cosiddette zone 30 (cioè zone in cui le auto possono andare a massimo 30 chilometri orari), come garanzia di maggiore sicurezza sulle nostre strade.
Il Giro d’Italia farà tappa in Brianza
Ma torniamo al Giro. Per la sua 106esima edizione il Giro d’Italia sarà anche in Brianza: il 21 maggio alle 11.45 partirà da Piazza Linate a Seregno alla volta di Bergamo. La città, pronta a tingersi di rosa in un periodo di grande fermento (uno fra tutti le elezioni amministrative), farà il pieno di eventi e visibilità. Dal 20 aprile al 21 maggio Seregno ospiterà il Fuori Giro Seregno: mostre fotografiche, eventi in ricordo dei seregnesi al Giro, appuntamenti per bambini e tante altre manifestazioni si alterneranno per accompagnare i cittadini verso il passaggio dei campioni delle ruote il 21 maggio. Tutti gli eventi sono consultabili qui.
A Lissone atteso il campione Vincenzo Nibali
E in Brianza è atteso anche l’arrivo di un altro campione: Vincenzo Nibali. Il pluripremiato ciclista sarà al Bicimania di Lissone il prossimo 9 maggio nel contesto degli incontri “A tu per tu con i grandi dello sport”, organizzata da DF Sport Specialist. Ecco le info e come prenotarsi.
Giro d’Italia in Brianza: arriva anche un drink
E nasce dalla creatività di Salvatore Bongiovanni, uno dei migliori barman italiani noto per le sue creazioni uniche, un cocktail appositamente dedicato al passaggio in terra brianzola del Giro d’Italia: dal 12 aprile a fine maggio si potrà gustare allo Shaker Club Café a Seregno. Il colore? Rigorosamente rosa!
commenta