
Oggi possiamo constatare come l’utilizzo dei dispositivi mobili sia molto diffuso nella nostra vita quotidiana. Consultiamo i nostri smartphone numerosissime volte al giorno, dedicandoci ad essi per diverse ore. Durante questo tempo, facciamo scrolling sui social media, leggiamo notizie o libri elettronici, giochiamo, navighiamo su internet, scattiamo selfie e foto, e così via.
L’interattività che caratterizza i dispositivi mobili viene sfruttata nell’ambito della formazione aziendale. Infatti, il design dell’apprendimento per dispositivi mobili adotta proprio questo secondo approccio. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che l’approccio “mobile first” alla progettazione dei corsi entra in contrasto con molti principi dell’istruzione tradizionale, spingendoci quindi a immaginare un nuovo modo di realizzare i corsi.
Mobile Learning: cos’è?
Il mobile learning consiste in una modalità di fruizione della formazione aziendale, che prevede l’utilizzo di smartphone o tablet. Questa forma di apprendimento si è sviluppata grazie ai rapidi progressi nella tecnologia mobile e alla diffusione di dispositivi portatili sempre più potenti e accessibili.
Ecco alcuni punti chiave sul Mobile Learning.
1. Accessibilità. Poter accedere ai contenuti dei corsi da seguire ovunque e in qualsiasi momento è sicuramente un punto a favore. In questo modo, i discenti riescono a sfruttare anche i momenti morti – come il tragitto per e dal lavoro.
2. Flessibilità. I dispositivi mobili sono molto versatili e permettono di fruire di una vasta gamma di contenuti, in parecchi formati diversi – come testi, video, podcast, giochi interattivi, quiz e molto altro. Ognuno può scegliere il formato in base alle proprie preferenze e stili di apprendimento.
3. Interattività. L’interazione immediata che il Mobile Learning offre è molto più coinvolgente. È importante però avere una piattaforma e-learning progettata apposta.
4. Collaborazione e condivisione. Attraverso piattaforme e strumenti di comunicazione integrati, gli studenti possono partecipare a discussioni, lavorare in gruppo, condividere risorse e persino collaborare a progetti di gruppo.
5. Monitoraggio e valutazione. I progressi degli studenti possono essere tracciati attraverso strumenti di analisi e reportistica integrati, consentendo agli insegnanti di individuare aree di forza e di miglioramento e di fornire feedback tempestivo.
Perché includere il Mobile Learning nella formazione aziendale?
Se i 5 elementi qui sopra non vi sono bastati, Apprendoo vi fornisce altri 3 motivi per cui dovreste includere lo smartphone nella vostra formazione aziendale.
1. Praticità. Inutile dire che, come abbiamo menzionato prima, poter accedere ai contenuti in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, aumentando le probabilità che il percorso di formazione venga completato con successoe con risultati migliori. Inoltre, il telefono o il tablet supportano vari formati; ciò permette ai dipendenti di apprendere ascoltando per esempio un TedTalk o un podcast mentre camminano, o di vedere un video durante un viaggio in treno.
2. Notifiche. Dal momento che abbiamo lo smartphone sempre con noi, l’invio di notifiche si rivela piuttosto funzionale per tenere i learner sul tracciato, dando loro informazioni relative ai corsi o ai percorsi formativi a cui sono iscritti. Inoltre, le notifiche giornaliere o settimanali possono fungere da promemoria per mantenere alta l’attenzione sulla formazione da completare, aumentando la motivazione e l’impegno.
3. Apprendimento Continuo. Il Mobile Learning permette l’utilizzo di un’altra modalità, che consiste in un approccio all’apprendimento che si estende oltre la fase formale dell’istruzione e si svolge in modo continuo lungo tutta il percorso. Attraverso l’aggiornamento delle competenze, l’auto-motivazione e l’adattamento al cambiamento, il continuous learning favorisce lo sviluppo personale e professionale delle persone.
4. Micro-learning. Il concetto di micro-learning, che consiste nell’apprendere in piccole dosi, si combina perfettamente con i dispositivi mobili e le modalità di fruizione da cui sono caratterizzati. Infatti, le brevi pillole di contenuti, somministrate ad intervalli più o meno regolari, sono studiate sia per fungere da supporto alle prestazioni – in altre parole, apprendimento just in time. Per essere ancora più efficace, il micro-learning è sempre contestualizzato, in modo da fornire ai discenti un contesto reale e pratico da cui imparare più facilmente – favorendo così anche la memoria a lungo termine. In sostanza, il micro-learning dà la possibilità di strutturare l’apprendimento in modo progressivo e adattato alle proprie esigenze, aumentando l’efficacia e le performance complessive dei dipendenti.
Tiriamo le somme
Il Mobile Learning ha dimostrato di essere un’opzione flessibile ed efficace per l’apprendimento, consentendo agli studenti di accedere a contenuti di qualità, interagire attivamente e personalizzare il proprio percorso di apprendimento.
In definitiva, il Mobile Learning rappresenta una risorsa potente per facilitare l’apprendimento continuo, migliorare le prestazioni dei dipendenti e promuovere lo sviluppo personale e professionale. Le sue caratteristiche di praticità, accessibilità, flessibilità e interattività permettono ai dipendenti di accedere alla formazione in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo.
Tuttavia, è importante considerare anche le sfide associate al Mobile Learning, come la necessità di progettare contenuti adattati ai dispositivi mobili, garantire una connessione per l’accesso, nonché valutare l’efficacia di questa modalità. Sfruttare appieno le potenzialità di questa modalità richiede una progettazione oculata e un’adeguata integrazione nella strategia formativa complessiva.