Il Questore chiude un locale per 60 giorni: “Chiesta la revoca della licenza”
5 maggio 2023 | 09:29

Polizia Monza
Nella mattina di oggi venerdì 5 maggio, gli agenti della Questura di Monza e della Brianza della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza (UPAS) hanno eseguito il provvedimento di chiusura per una durata di 60 giorno nei confronti di un bar di Monza
Nella mattina di oggi venerdì 5 maggio, gli agenti della Questura di Monza e della Brianza della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza (UPAS) hanno eseguito il provvedimento di chiusura per una durata di 60 giorno nei confronti di un bar di Monza, provvedimento cautelare disposto dal Questore della provincia di Monza e della Brianza Marco Odorisio per motivi di sicurezza pubblica.
“Nei confronti dell’esercizio commerciale, già in data 14 febbraio 2019, era stata disposta una prima sospensione della licenza ai sensi dell’art. 100 TULPS, 15 giorni, di seguito ad alcune aggressioni che avevano visto coinvolti avventori del locale che per le ferite inferte avevano dovuto ricorrere alle cure dei vicini ospedali, ma anche per scongiurare le frequentazioni del bar da parte di persone gravate da precedenti di polizia per gravi reati.
La precedente sospensione della licenza non ha avuto un effettuato dissuasivo, in quanto il pubblico esercizio, ha continuato ad essere teatro di gravi turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica, come attestato dalle numerose richieste di intervento per liti, aggressioni e disordine che arrivano alla centrale operativa in particolare nelle notti del weekend, che vedono coinvolti in particolare gli stessi avventori del bar, come riscontrato nel corso dei numerosi interventi e controlli effettuati dai poliziotti delle Volanti della Questura, o nel corso dei servizi straordinari disimpegnati anche in collaborazione con la Polizia Locale” spiegano dalla Questura.
In particolare, in data 30 aprile è giunta alla Questura una segnalazione relativa all’arresto effettuato dai Carabinieri, nei confronti di un dipendente del bar sorpreso ad occultare numerose dosi di cocaina nel cortile interno del pubblico esercizio.
“E’ stata pertanto attivata un’istruttoria da parte della Divisione Polizia Amministrativa di Sicurezza della Questura, riscontrando numerosi interventi anche per fatti violenti come quello del 18 settembre 2022 alle ore 3.30 quando le Volanti della Questura sono state costrette ad intervenire in quanto una persona armata di una mazza da baseball avrebbe cercato di entrare nel locale per aggredire il barman, lo stesso sorpreso ad occultare le dosi di cocaina.
Anche in merito alle frequentazioni, il locale ha continuato ad essere abituale ritrovo di persone gravate da precedenti di polizia per gravi reati relativi all’uso personale di sostanze stupefacenti, spaccio di sostanze stupefacenti, guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche, rapina, lesioni personali, danneggiamento atti osceni, esercizio arbitrario delle proprie ragioni, estorsione, porto abusivo di armi, minaccia, maltrattamenti in famiglia, furto aggravato, invasione di terreni ed edifici, false attestazioni a Pubblico Ufficiale” proseguono da via Montevecchia.
Sussistendo i presupposti normativi ex art. 100 T.U.L.P.S, accertati i rischi per la sicurezza e l’ordine pubblico, nonché l’incolumità delle persone, soprattutto giovanissimi, al fine di evitare il protrarsi delle predette e descritte condizioni di pericolosità sociale, con riguardo alla esigenza obiettiva di tutelare la sicurezza delle persone, il Questore della provincia di Monza e della Brianza ha disposto la sospensione dell’attività con chiusura per 60 giorni e trattandosi del secondo provvedimento di sospensione, ha inoltrato al Sindaco la proposta per la revoca della licenza prevista dal 2°comma art. 100 T.U.L.P.S.