Made in Italy, da Monza all’Europa: giovani protagonisti attraverso l’Interrail

Battista Mazzali, intraprendente pensionato, ha studiato un progetto che, attraverso la promozione delle eccellenze del nostro territorio, offre opportunità di lavoro alle nuove generazioni.
Monza. Una vita in giro per il mondo a fare l’esportatore di prodotti, soprattutto del Made in Italy. Dagli arredi ai mobili fino ai vini e alle specialità gastronomiche del nostro Paese. Ora, ormai sempre più vicino alla soglia degli ottanta anni, Battista Mazzali, mantovano d’origine e trapiantato a Monza da quasi 6 anni, ha studiato un progetto, “Le Carovane di Marco Polo”, che dimostra la sua voglia di mettersi in gioco e di lasciare qualcosa in eredità ai giovani.
Più che soldi, una sorta di testamento morale che si può riassumere nel concetto “i padri, produttori di eccellenze, istruiscono i figli, giovani in cerca di un orizzonte di futuro possibile, perché possano promuovere, assieme ai prodotti, la nostra civiltà, storia, arte, filosofia di vita, enogastronomia e turismo”.

Per rendere il tutto più concreto, il signor Battista, una gioventù vissuta tra Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna al seguito della famiglia di albergatori e una laurea in Economia e Commercio, si è fatto promotore di un’associazione, “Iprom Nuovo Rinascimento – Universitas Studiorum Inventorum Artifexorum atque Mercatorum”.
E, soprattutto, ha lanciato, con l’auspicabile appoggio di enti pubblici, sponsor e aziende, una sorta di concorso di idee. Che mette a disposizione di giovani dai 18 ai 24 anni tre biglietti Interrail per viaggiare in treno attraverso l’Europa, diventare ambasciatori delle eccellenze del Made in Italy e, magari, crearsi una stabile opportunità di lavoro offrendo, allo stesso tempo, occasioni di sviluppo per le aziende monzesi, brianzole e, perché no, italiane.

IL PROGETTO
“Il richiamo alle Carovane di Marco Polo, famoso viaggiatore e mercante veneziano che aprì all’Europa le porte dell’Estremo Oriente, esprime la nostra idea di ricreare quello spirito che, attraverso l’intraprendenza commerciale italiana verso l’estero e la nascita delle Repubbliche Marinare, pose le premesse del Rinascimento” spiega Mazzali.
“Crediamo, insomma, che sia possibile, puntando sui giovani, la migliore energia del nostro Paese, far nascere un nuovo Rinascimento – continua – viaggiare con occhi, mente e cuore aperti è la modalità più efficace per una vera crescita umana, sociale, economica e culturale che vada oltre il sapere dei libri di scuola“.
IL PROGRAMMA
La promozione delle eccellenze del Made in Italy e il coinvolgimento dei giovani devono avere, secondo lo schema pensato dall’intraprendente pensionato e dalla sua associazione, un respiro fondamentalmente europeo e, in prospettiva, internazionale. Ma, in realtà, contempla più dimensioni. Da quella provinciale a quella regionale e nazionale.

“Le soluzioni dipenderanno dai mezzi di trasporto, dal numero degli aderenti e dei sostenitori – spiega il signor Battista – nella formula treno+bici, a ciascun sostenitore si chiederà di partecipare mettendo a disposizione biglietti Interrail mensili. Nella dimensione provinciale, alla data convenuta, si partirà da Monza, in quella regionale e nazionale si partirà da Milano”.
IL TARGET
Il progetto “Le Carovane di Marco Polo”, che sarà pubblicizzato anche attraverso il volantinaggio e le interviste agli studenti fuori dalle scuole, come già avvenuto prima della pandemia all’Istituto d’istruzione superiore “Albert Einstein” di Vimercate, dove l’iniziativa aveva raccolto decine di consensi, punta a raccogliere almeno una ventina di adesioni prima di essere formalizzato.

“Numeri alla mano siamo convinti di poter coinvolgere i molti sponsor già contattati, che sono produttori di eccellenze, consorzi di tutela, associazioni di categoria, enti pubblici, di promozione turistica e marketing territoriale, ma anche privati da raggiungere attraverso le piattaforme di crowdfunding” assicura il presidente dell’associazione “Iprom Nuovo Rinascimento – Universitas Studiorum Inventorum Artifexorum atque Mercatorum”.
“Successivamente sarà organizzato un corso preliminare di addestramento e preparazione al viaggio al termine del quale saranno scelti gli effettivi partecipanti ai viaggi Interrail, che può coprire fino a 33 Paesi europei – conclude – se riusciremo ad ottenere la collaborazione delle strutture educative, gli istituti scolastici superiori e le Università, le nostre Carovane di Marco Polo potrebbero inserirsi anche nei programmi Erasmus, Leonardo e simili”.