Monza, scoperti documenti inediti su Alessandro Manzoni e il suo funerale

Un patrimonio storico di inestimabile valore. I documenti sono stati ritrovati durante il lungo processo di digitalizzazione dell’archivio storico della Fondazione Guastalla dell’omonimo prestigioso collegio monzese
Monza. Una straordinaria scoperta ha svelato un tesoro nascosto nel cuore di Monza: documenti inediti che tracciano il percorso del funerale di Alessandro Manzoni, avvenuto il 29 maggio 1873, esattamente 150 anni fa. Questi preziosi documenti sono emersi durante il lungo processo di digitalizzazione dell’archivio storico della Fondazione Guastalla, custodito nel suggestivo Collegio della Guastalla, situato in viale Lombardia 180.
In un evento eccezionale, ieri lunedì 29 maggio 2023, le porte dell’archivio sono state aperte per svelare in anteprima queste testimonianze storiche uniche nel loro genere. I documenti narrano il tragitto seguito dal carro funebre di Alessandro Manzoni, partendo dal Duomo di Milano fino al Cimitero Monumentale, dove lo scrittore è stato sepolto. Un viaggio carico di significato e simbolismo che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia letteraria italiana.

Archivio storico del Collegio Guastalla di Monza: documenti inediti su Alessandro Manzoni di valore inestimabile
Durante la visita, l’Assessore Romano La Russa di Regione Lombardia e il Sottosegretario all’Istruzione Onorevole Paola Frassinetti hanno avuto l’onore di ammirare questi documenti storici straordinari e di accedere ad altri importanti reperti che tracciano la storia di Milano dal XVI al XVIII secolo. Il Prof. Angelo Bianchi dell’Università Cattolica ha confermato il valore inestimabile di questa scoperta, aprendo la possibilità di realizzare pubblicazioni di grande rilevanza culturale.

L’archivio storico della Fondazione Guastalla non si limita solo alla documentazione relativa alle attività della Contessa Ludovica Torelli di Guastalla e della Fondazione Collegio Guastalla, ma comprende anche una sezione dedicata alle vergini spagnole, considerata la più importante a livello europeo. Un patrimonio di conoscenza e tradizione che merita di essere valorizzato e condiviso con il grande pubblico.
La Fondazione Guastalla si impegna ad avviare un’importante operazione di promozione storico-culturale e artistica, con l’obiettivo di valorizzare sempre di più gli spazi, la missione sociale e lo spirito di intraprendenza e formazione iniziati dalla fondatrice della Fondazione, la Contessa Ludovica Torelli di Guastalla, cinque secoli fa.
Questo scrigno di storia lombarda rappresenta un autentico patrimonio italiano da raccontare e condividere con il resto del mondo.

“Un plauso speciale va al Presidente della Guastalla, Antonio Viscomi, e alla consigliera Sonia Bedeschi, che hanno promosso e sostenuto con entusiasmo questa importante scoperta, aprendo nuovi orizzonti di conoscenza e apprezzamento per la nostra eredità culturale – fanno sapere dal Cda della Fondazione – Non vediamo l’ora di poter esplorare ulteriormente questo straordinario patrimonio, per poterlo rendere accessibile a tutti gli appassionati di storia, cultura e arte.