Polemica

Fuochi di San Giovanni. Corbetta critica: “ideologie green fini a sé stesse”. E lancia un appello

"“L’amministrazione Pilotto ci ripensi e non metta fine a questa bella tradizione capace di attirare in Città migliaia di persone da tutta la Provincia, così come avveniva prima della pandemia". Anche voi lettori avete detto la vostra, leggete i commenti

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Monza. Lo spettacolo pirotecnico al Parco di Monza in occasione della festa patronale di San Giovanni, che si celebra ogni anno il 24 giugno, ha sempre chiamato a raccolta migliaia di monzesi. Finché ci sono stati. I fuochi d'artificio non colorano il cielo monzese da diversi anni oramai: prima, per ragioni di sicurezza sanitare in tempi di pandemia, e poi per questioni legate al green e al rispetto ambientale.

L'opionione pubblica sulla questione si è sempre divisa a metà. E anche quest'anno, a seguito dell'annuncio del sindaco di Monza Paolo Pilotto che lo spettacolo pirotecnico salta di nuovo, la polemica si è scatenata. Sui nostri canali social, molti di voi lettori hanno espresso la propria opinione. Ci sono i favorevoli che appoggiano la scelta dell'amministrazione e i contrari che invece lamentano la mancanza della tradizione.

"Finalmente, soldi buttati in fumo spaventando gli animali. Bene così facciamo altro", si legge. O ancora: "Concordo, meglio spendere i soldi in qualcosa di più utile alla comunità", "una tradizione costosa, inquinante e fastidiosa".

Ma poi c'è chi invece sostiene che "Monza sta diventando sempre più vecchia, non si fa più nulla oramai".  O chi dice "peccato, era una bellissima tradizione" . E chi ancora punta il dito contro ambientalisti e animalisti: "si stanno prendendo tutte feste patronali, completamente in disaccordo con l'eliminazione dei fuochi".

NO AI FUOCHI DI SAN GIOVANNI: "IDEOLOGIE GREEN FINI A SÉ STESSE"

A dire la sua sulla questione dello spettacolo pirotecnico c'è anche Alessandro Corbetta, capogruppo della Lega in Consiglio Regionale.

"La decisione del sindaco di Monza Paolo Pilotto di annullare i fuochi d'artificio in occasione della festa di San Giovanni è una scelta sbagliata – dichiara - sembra essere figlia dell’estremismo ambientalista, ormai di moda nel centrosinistra, che nulla ha a che vedere con la difesa dell’ambiente”

E aggiunge: “L’amministrazione Pilotto ci ripensi e non metta fine a questa bella tradizione capace di attirare in Città migliaia di persone da tutta la Provincia, così come avveniva prima della pandemia. Se la scusa sono poi i 100mila euro di costo dello spettacolo, la Giunta comunale si può adoperare per trovare gli sponsor disposti a sostenere parte delle spese pirotecniche, così come avviene in molti altri Comuni in occasione di eventi simili. La finta sensibilità ambientalista sembra più una scusa finalizzata a cancellare le tradizioni come quella dei fuochi di San Giovanni, uno degli eventi simbolo di Monza e della Brianza”

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