Progetti

Monza, piante e fiori catalogati per la prima volta in un erbario ‘reale’. L’ultimo è del 1800

I campioni di erbario, grazie alle piante raccolte e identificate, saranno conservati negli spazi di una sezione di botanica che verrà realizzata all’interno della Villa Reale di Monza, in modo permanente per la fruizione pubblica, e in copia presso il Museo di Storia Naturale di Milano.

erbario parco di monza
Le ricercatrici al lavoro

Monza. Per un anno esatto Sara Borghesan, di Cinisello Balsamo e Federica Fasano, di Bergamo, borsiste di ricerca dell’Università Bicocca di Milano, raccoglieranno, tra giardini, boschi e prati, campioni di piante nel Parco e nei Giardini Reali del Complesso monumentale della Reggia di Monza. Ricostruiranno così un vero e proprio Erbario “Reale” della Reggia di Monza.

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Il Direttore Generale del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza Giuseppe Distefano dichiara “I risultati ottenuti dalle due ricercatrici verranno poi messi a confronto con gli erbari ottocenteschi della Villa Reale conservati al Museo di Storia Naturale di Milano, per una comparazione storica attraverso il tempo delle raccolte stesse, grazie anche a un accordo di valorizzazione delle reciproche collezioni sottoscritto con il Comune di Milano e Palazzo Reale.”

L’Erbario che verrà allestito come da progetto avrà la funzione primaria di documentare in tempi attuali lo stato della biodiversità vegetale del territorio di Monza, per altro mai studiato in precedenza (terra incognita in senso floristico), fornendo anche uno strumento di valutazione naturalistica del patrimonio vegetale, necessaria oggi più che mai a realizzare l’integrazione ottimale fra resilienze spontanee della flora, conduzione agro-forestale del parco e istanze didattiche di conoscenza del territorio, nella direzione della migliore sostenibilità d’uso del suolo.

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I campioni di erbario, grazie alle piante raccolte e identificate, saranno conservati negli spazi di una sezione di botanica che verrà realizzata all’interno della Villa Reale di Monza, in modo permanente per la fruizione pubblica, e in copia presso il Museo di Storia Naturale di Milano.

Il Direttore dell’Area Mostre e Musei Scientifici del Comune di Milano, Domenico Piraina, commenta:

“Importante la collaborazione tra istituzioni museali per l’ideazione e la realizzazione congiunta di iniziative culturali, anche in virtù del legame profondo tra la Villa Reale di Monza e il Museo di Storia Naturale di Milano che conserva ricchissime collezioni di botanica e in particolare collezioni storiche”.

COME NASCE IL PROGETTO DELL’ERBARIO CONTEMPORANEO DEL PARCO DI MONZA

Il progetto è coordinato da Enrico Banfi, già direttore del Museo di Storia Naturale di Milano e componente del Comitato Scientifico nominato specificamente per questo progetto.

Grazie a un accordo di collaborazione con l’Università di Milano-Bicocca, Dipartimento Scienze dell’Ambiente e della Terra, e il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, i campioni saranno digitalizzati in alta risoluzione, in linea con i più recenti criteri scientifici, dall’Università di Milano-Bicocca, con il coordinamento del professor Rodolfo Gentili che dichiara: “L’erbario contemporaneo, se comparato con erbari storici, e quindi anche con campioni di oltre due secoli potrà fornire informazioni fondamentali per tracciare i cambiamenti ambientali intercorsi in questo periodo di intenso cambiamento globale. Potrà pertanto informare sugli effetti a lungo termine sulle piante di almeno quattro dei principali fattori di cambiamento: inquinamento, habitat, clima e specie invasive”.

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Il progetto nasce da un Bando grazie al quale la Reggia, come ente capofila, si è aggiudicata con i suoi partner, la Rete degli Orti Botanici della Lombardia e la Rete dei Giardini Storici (ReGiS), un co-finanziamento dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), nell’ambito delle Iniziative per la Diffusione della Cultura Scientifica con il progetto SVING “ScienzaViva. Orti botanici e giardini di delizia. Antichi saperi e nuove pratiche per la diffusione della cultura scientifica”.

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