Nuoto Club Monza in finale per l’A2, sabato 3 giugno tutti alla Pia Grande

Servirà tutta la carica necessaria per realizzare il sogno di poter ottenere una promozione storica in serie a2 dopo ben 9 anni trascorsi in serie b.
Monza. Un momento di gioia e trionfo si è vissuto per il Nuoto Club Monza, poiché, per la prima volta nella sua storia di 25 anni, il Settebello biancorosso si è guadagnato la finale per la promozione in Serie A2. L’entusiasmante vittoria nella Gara 2 contro Lerici, conclusasi con un punteggio di 13-6, ha permesso ai monzesi di recuperare gli svantaggi dei due gol subiti nella partita precedente (che si era conclusa con un 9-7 per i liguri). L’evento si è svolto sabato, nella “Pia Grande”, che era completamente esaurita e immersa in un delirio di emozioni.
Ora, i granchi del Nuoto Club Monza si troveranno ad affrontare la temibile squadra toscana di Marina Carrara nel formato di tre partite. Anche i toscani, che hanno eliminato i genovesi della Locatelli nelle semifinali, si trovano per la prima volta nella fase di spareggio per l’A2, proprio come i ragazzi guidati dal coach Stefano Ingegneri. La prima partita si disputerà mercoledì 31 maggio alle 20:30 nella piscina “di casa” degli avversari a Lavagna (Genova), il ritorno avrà luogo sabato 3 giugno alle 19:15 a Monza, e, in caso di parità, la terza partita si giocherà mercoledì 7 giugno ancora in Liguria.
Sabato tutti, ma proprio tutti, alla Pia Grande
L’appello lanciato dal Nuoto Club Monza è diventato virale: sabato 3 giugno, la gradinata della “Pia Grande” dovrà nuovamente animarsi e risuonare dell’energico tifo biancorosso. I Granchi, reduci da ben 9 anni di onorata serie B, si stanno preparando con grande concentrazione per la finale, con l’obiettivo di raggiungere un traguardo tanto inatteso quanto storico. La squadra ha celebrato questa impresa con una toccante foto di gruppo scattata sotto l’immagine di Diego Tisiot, l’allenatore biancorosso scomparso due anni fa, insieme alla madre del coach Candida.

“Questa finale ce la siamo conquistata meritatamente. Ora daremo il tutto per tutto. Conosciamo il valore dei nostri avversari ma la squadra ha dimostrato di conoscere e saper sfruttare tutte le proprie potenzialità. Sabato sapevamo che non potevamo sbagliare. Siamo entrati in acqua molto determinati e non abbiamo concesso quasi nulla agli avversari. Il sostegno del pubblico ci ha spinto oltre i nostri limiti. Anche questo aspetto sarà determinante per le prossime partite “, commenta il tecnico a bordo vasca Stefano Ingegneri. “Siamo un mix perfetto di esperienza tra i più esperti e la nidiata del 2004 e 2005 (con un classe 2007 nel roster) cresciuta nel vivaio e che nella pallanuoto lombarda ha vinto tutto che c’era da vincere, fino a prendersi l’anno scorso un storico bronzo alle finali nazionali U18”, ricorda il direttore sportivo Fabio Frison.
Come molte società sportive dilettantistiche, anche il Nuoto Club Monza si basa sul volontariato, l’affiliazione dei membri e il supporto di alcuni preziosi sponsor, ma deve affrontare costi elevati, soprattutto per l’uso delle strutture acquatiche. Nemmeno i giocatori della prima squadra ricevono un compenso economico. Nonostante la prima lettera dell’alfabeto non sia mai pronunciata, all’interno della squadra biancorossa si iniziano a valutare gli aspetti tecnici, sportivi ed economici.

“Abbiamo sicuramente un impianto natatorio all’altezza della serie A. È tra i più belli della Lombardia e ora sarà ulteriormente migliorato, rimesso a norma e reso meno energivoro grazie ai lavori previsti dal Comune per circa 3 milioni di euro – spiega il presidente Franco Fossati – le opere andranno presto in gara. Nel contempo l’amministrazione comunale cercherà anche un nuovo gestore che in parte dovrà co-finanziare le opere in cambio di una concessione a lungo termine. Dal punto di vista sportivo, sappiamo che in un’eventuale A2 squadra e società non potranno reggere sull’impegno di giocatori volontari e che le spese lieviteranno, a partire dai costi per le trasferte. Saremo felici di porci questo problema un minuto dopo la finale”.