Truffa dei tecnici dell’acqua in Brianza: “Metta i soldi nel frigorifero”

Si sono finti due tecnici e, con la scusa dell‘acqua contaminata, hanno truffato un anziano. E’ accaduto ad Ornago lo scorso 5 aprile. L’uomo, 80enne, era in casa da solo. Quando hanno bussato alla sua porta, i due sedicenti operai del servizi idrico gli avrebbero detto: “Stiamo facendo verifiche alle tubature, metta i soldi nel frigorifero per preservarli da contaminazioni”. L’anziano si è fidato e ha messo in atto il suggerimento. Ai truffatori è bastato un attimo di distrazione del padrone di casa per arraffare i contanti, circa 500 euro, e sparire.

La vittima si è accorta troppo tardi di quanto stava accadendo e non ha potuto fare altro che chiamare i Carabinieri per sporgere denuncia.

Gli episodi di truffe agli anziani sono all’ordine del giorno: finti postini, tecnici, persino forze dell’ordine che riescono troppo spesso a guadagnarsi la fiducia delle sfortunate vittime, riuscendo a violarne le abitazioni e a rubare gioielli o denaro. I raggiri, soprattutto se rivolti ai più fragili, sono un reato particolarmente odioso per due motivi: da un lato provocano un danno patrimoniale e dall’altro hanno ripercussioni psichiche molto forti perché spesso vanno a colpire le persone nella loro solitudine e nel loro bisogno di aprirsi agli altri, ingenerando, soprattutto negli anziani, un senso di disistima.