Avrebbero dovuto iniziare a metà aprile, ma i lavori annunciati per la metrotranvia a Desio non sono ancora partiti. Il cronoprogramma comunicato dalla Città Metropolitana di Milano e dal comune di Desio prevedeva da metà aprile i primi “micro-cantieri” in via Milano, via Mazzini e corso Europa. “Le date indicate possono subire delle modifiche, a causa di alcune variabili” affermano dalla Città Metropolitana di Milano. “Anche se sembra tutto fermo, stiamo procedendo con alcune attività propedeutiche all’apertura del cantiere – fa sapere l’ufficio stampa su indicazione della consigliera Beatrice Uguccioni – I tempi si sono allungati per l’assegnazione di alcuni subappalti, ma nei prossimi giorni i cittadini vedranno i primi cantieri”. La Città Metropolitana, che coordina l’intervento, sottolinea anche che “c’è piena collaborazione con l’amministrazione comunale”.
La Lega: “I lavori sono governati dalla Città Metropolitana”
Sul ritardo dell’avvio dei cantieri è intervenuta la Lega, forza di maggioranza, che risponde ad una richiesta di spiegazioni avanzata dall’opposizione. “I consiglieri comunali del centrosinistra sanno molto bene che i lavori della metrotranvia non sono governati dall’amministrazione comunale ma dalla Città Metropolitana. Che è guidata dal sindaco Sala. Eppure qualcuno ha avuto la faccia tosta di negare la verità e raccontare, a microfoni aperti, una vera e propria menzogna. Ora le ipotesi sono due: hanno mentito sapendo di mentire oppure, nonostante dieci anni al governo della città, non hanno mai capito a chi stia in capo la regia di quest’opera”.
L’elettrauto: “I segni del cantiere davanti alla mia officina”
Intanto i commercianti e gli artigiani di via Milano stanno prestando molta attenzione a quello che accade e che accadrà nei prossimi giorni. Il progetto, di cui si parla da molti anni, lo conoscono bene e non nascondono la preoccupazione per l’apertura dei cantieri e i conseguenti disagi, nonostante le rassicurazioni delle istituzioni. Tra i più attenti, c’è Giovanni Cecconi, elettrauto di via Milano angolo via Pietro da Desio. Una parte del parcheggio davanti alla sua proprietà verrà espropriata per fare spazio al passaggio della nuova linea. “Qualche giorno fa alcuni tecnici sono venuti a fare un sopralluogo e hanno tracciato sull’asfalto i segni del futuro cantiere. Li hanno tracciati anche davanti all’ingresso della mia officina: è stato sicuramente un errore, perchè il passaggio deve restare libero. L’ho subito segnalato”.
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