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Svolta sul caso del furgone noleggiato su cui pendeva una denuncia

6 maggio 2023 | 14:24
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Svolta sul caso del furgone noleggiato su cui pendeva una denuncia
Polizia Locale di Brugherio

Nuovi sviluppi nell’indagine condotta dagli agenti della Polizia Locale di Brugherio circa l’appropriazione indebita di un furgone.

Nuovi sviluppi nell’indagine condotta dagli agenti della Polizia Locale di Brugherio circa l’appropriazione indebita di un furgone. “A seguito dello sviluppo delle attività investigative relative al reato di appropriazione indebita a carico di due società lombarde, si è provveduto al rintraccio di un ulteriore autocarro a noleggio sottoposto, presso i terminali SDI, a provvedimento di rintraccio per il medesimo reato e connesso alla denuncia presentata a Bologna dalla compagnia proprietaria” spiegano dal Comando dei vigili.

LE INDAGINI

Il 3 maggio, la pattuglia della Polizia Locale di Brugherio in via dei Mille aveva intercettato un autocarro condotto da brugherese di 60 anni, estraneo ai fatti. Dai primi controlli effettuati dagli agenti, il mezzo era risultato privo di copertura assicurativa. Ma questo particolare aveva insospettito i vigili: il conducente, infatti, aveva mostrato un contratto di noleggio con una nota compagnia e, in forza di ciò, è improbabile che i veicoli risultino privi di rc obbligatoria trattandosi di flotte aziendali, salvo di eventuali emissioni di provvedimenti particolari. Gli agenti hanno così deciso di vederci chiaro effettuando ulteriori approfondimenti e accertamenti. Dalle indagini, ancora in fase iniziale, si è scoperto che sul veicolo gravava un provvedimento di rintraccio per una denuncia di appropriazione indebita acquisita dalla polizia stradale di Bologna. Sentito il Pubblico Ministero di turno si è dunque proceduto al sequestro penale del mezzo, un Fiat Ducato bianco. Inizialmente risultavano indagate due società lombarde in concorso.

LA SVOLTA

Oggi l’attività ha consentito la restituzione immediata del veicolo da parte degli indagati che, sentiti in Comando, hanno fornito utili informazioni e dato mandato ai propri collaboratori aziendali di provvedere alla consegna del bene presso l’Aeroporto di Milano Linate.

La consegna è avvenuta nel tardo pomeriggio del 5 maggio e la Polizia Locale ha verificato l’effettiva riconsegna.
Il tutto è stato condotto in constante contatto con l’autorità giudiziaria.

Il valore complessivo dei beni recuperati e restituiti alla parte offesa ammonta ad oltre 90.000 euro.