Sciopero lavoratori Inps Servizi anche a Monza: “Chiediamo ciò che abbiamo perso”
Nel video le dichiarazioni dei rappresentati sindacali: Massimiliano Pavan segretario Slc Cgil Monza e Brianza e Loredana De Sciglio segretaria Uilcom Milano Lombardia.
LE MOTIVAZIONI DELLO SCIOPERO
Una modalità di re-internalizzazione che ha avuto ripercussioni tragiche: Le Organizzazioni Sindacali hanno immediatamente presentato una piattaforma rivendicativa per recuperare quanto perso ma trascorsi ormai sei mesi Inps Servizi non ha ancora dato alcuna risposta in merito ad un percorso di recupero salariale e dei diritti. Inoltre, nonostante una previsione del bando di mantenimento della sede operativa a Concorezzo o comune limitrofo, Inps Servizi ha unilateralmente trasferito i lavoratori presso la sede di Milano Sud, a oltre 30km dalla sede Inps di Monza.
Quanto noi rivendichiamo con l’iniziativa del 25 maggio è il recupero normativo ed economico per tornare alla situazione ante Bando di Selezione, la perdita economica è stata importante. Il lavoro nei Contact Center è un lavoro “povero” che vede lavoratrici e lavoratori operare in maniera prevalentemente con contratti a tempo parziale involontari; INPS che è il proprietario di Inps Servizi si è reso complice di un ulteriore impoverimento di una platea di circa 3000 famiglie dislocate su tutto il territorio nazionale che chiedono esclusivamente di recuperare ciò che lo Stato mai avrebbe dovuto togliere loro nel caso avesse deciso di applicare la Legge”.