
Classe dell’asilo Mantegna trasferita per le infiltrazioni: in arrivo le ispezioni con microcamere ma i lavori dovranno essere eseguiti a scuola chiusa.
Sonde con telecamere da calare dal tetto fin dentro i pilastri per risolvere una volta per tutte il problema della scuola allagata ad Arcore. Avverranno così le ispezioni previste per la scuola dell’Infanzia di via Mantegna che questa settimana è stata interessata da infiltrazioni d’acqua più rilevanti del solito. La segnalazione arrivata al Comunedalla scuola e da alcuni genitori arrabbiati per il trasferimento di una classe in cui pioveva acqua, avrà come conseguenza una serie di analisi a cura dell’assessorato ai Lavori Pubblici. Il caso ha sollevato polemiche tra le famiglie, anche perché il problema purtroppo esiste almeno da un decennio e i primi interventi finalizzati a rimuovere l’acqua sono stati letti come un tamponamento di breve efficacia. “Il problema va risolto, non tamponato”, è stata la posizione.
IL COMUNE, SULLA SCUOLA ALLAGATA
L’Amministrazione Comunale, a fronte delle proteste dei genitori, è intervenuta per spiegare che la mobilitazione è stata repentina ma che gli interventi di correzione purtroppo potrebbero avere tempi non brevissimi. “Alla prima segnalazione – ha spiegato l’assessore Lorenzo Belotti – il sindaco si è recato sul posto e subito dopo gli uffici sono intervenuti per verificare che non si trattasse di un problema alle coperture. Questa ipotesi è stata scongiurata e si è verificato che l’origine delle infiltrazioni è legata ai pluviali“. In pratica i canali che partono dalle coperture vengono poi riconvogliati all’interno dei pilastri. Proprio lì dunque andrà cercato il guasto.
LE ISPEZIONI
A breve i tecnici effettueranno ispezioni con sonde dotate di microcamere che controlleranno i pilastri dall’interno alla ricerca di rotture o di altre criticità. “Le ispezioni saranno effettuate a breve – ha spiegato Belotti – senza interferire con le attività della scuola perché partiranno dalle coperture. Per quanto riguarda l’intervento invece ci vorrà più tempo. L’ipotesi più plausibile per trovare una soluzione definitiva a un problema annoso sarà infatti quella di portare i pluviali all’esterno. In quest’ottica i lavori dovranno essere probabilmente eseguiti a scuola chiusa“.
LA STORIA DELLA SCUOLA
L’edificio, nato negli anni 2000 con Fabio Borile assessore alla partita e con un progetto pionieristico per quei tempi, soprattutto per i materiali, è particolarmente caro alla comunità e apprezzato per le sue caratteristiche estetiche. Non sono tuttavia mancate negli anni considerazioni su certi difetti pratici, dalle infiltrazioni, appunto, alla dispersione termica dovuta alle grandi vetrate. Che in estate, prima della collocazione delle tende solari, facevano impennare la temperatura nelle aule più esposte.
SCUOLA ALLAGATA AD ARCORE COME A BRUGHERIO
Il problema delle infiltrazioni negli edifici scolastici peraltro è un lait motive della stagione delle piogge in tutta la Brianza, legato anche all’anzianità del patrimonio immobiliare scolastico del territorio. In settimana disagi di questo genere si sono verificati anche a Brugherio, presso la secondaria Leonardo Da Vinci.