Auto cannibalizzate a Seregno: arrestato un 32enne con gli attrezzi del mestiere

Quando i Carabinieri e gli agenti della Polizia Locale di Seregno lo hanno fermato lui, 32enne moldavo, aveva con sé gli attrezzi del mestiere. Arrestato per reati contro il patrimonio e falsificazione di documenti di identità, sarebbe anche accusato di aver cannibalizzato diverse auto a Seregno, spesso di grossa cilindrata – in particolare Audi e Bmw. Le manette sono scattate ieri notte, attorno alle 01.45 quando, in Piazza Linate 8 Ottobre 2001, i militari della Sezione Radiomobile e i vigili lo hanno fermato mentre era in sella alla sua bicicletta elettrica. In spalla uno zainetto pieno zeppo di strumenti di precisione e da scasso tipicamente utilizzati per smontare parti di ricambio di veicoli.

In particolare, nelle ultime settimane, in seguito all’incremento dei furti di parti di auto – specialmente fanali (ognuno del valore di circa 3.000 euro) – registrato proprio nel comune brianzolo, le due Forze dell’Ordine hanno avviato una serie di attività coordinate alternandosi reciprocamente in servizi notturni in abiti borghesi e supportati dalle gazzelle del pronto intervento dell’Arma.

Osservati speciali i parcheggi spesso teatro delle razzie. I particolare, la sinergia operativa messa in atto e realizzata anche grazie all’impiego notturno di agenti della Polizia Locale in borghese in sella a motociclette ha permesso – proprio a questi ultimi – di fermare l’uomo sospetto, far intervenire i Carabinieri e, in ragione del documento falso – una carta di identità bulgara – trovati in suo possesso, procedere all’arresto.

Contestualmente il 32enne è stato denunciato in stato di libertà anche per porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere. Nei prossimi giorni verranno effettuati gli accertamenti del caso volti ad accertare eventuali connessioni con la serie di furti registrata nell’ultimo periodo per danni complessivi di decine di migliaia di euro.

Il 32enne è stato poi trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma dei Carabinieri di Seregno fino alla successiva udienza di convalida e al processo per direttissima tenutisi alle ore 10.30 nelle aule del tribunale di Monza al termine dei quali è stato trasferito nel carcere di Monza.

L’operazione suggella l’eccellente livello di coordinamento e collaborazione tra l’Arma e il Corpo della Polizia Locale di Seregno, ancora una volta capaci di ottenere insieme un importante risultato operativo.